Emergency è stata proposta come candidato al premio Nobel per la pace da Pino Arlacchi e Ivo Vajgl, deputati europei del Gruppo dei Liberali (ALDE), nell’ambito del seminario intitolato “A European strategy for Afghanistan between the London and Kabul conference”.
In presenza del co-fondatore di Emergency Gino Strada, Pino Arlacchi e Ivo Vajgl hanno annunciato: “Abbiamo costituito un gruppo informale sull’Afghanistan con la finalità di assumerci la responsabilità di difendere le attività di Emergency nel Paese e per promuovere l’organizzazione come futuro candidato al Nobel per la pace”.Gino Strada aveva partecipato al seminario per presentare al Parlamento Europeo il lavoro di Emergency in Afganistan dove è presente dal 1999 con tre centri chirurgici – uno ad Anabah, nella valle del Panshir; uno a Kabul e uno a Lashkar-gah –, un centro di maternità, una rete di 28 centri sanitari.
In più di 10 anni di lavoro umanitario Emergency ha curato gratuitamente oltre 2 milioni e mezzo di persone in tutto il paese, senza discriminazioni di alcun genere.
Emergency sta ora lavorando per la riapertura dell’ospedale di Lashkar-gah, capoluogo della provincia di Helmand, chiuso lo scorso 10 aprile quando membri dello staff vennero prelevati dalle autorità afgane e detenuti in una struttura dei servizi di sicurezza, senza che venisse riconosciuta loro alcuna delle garanzie legali stabilite a favore dei fermati dalla legge vigente in Afganistan.
Il Nobel per Emergency
Emergency è stata proposta come candidato al premio Nobel per la pace da Pino Arlacchi e Ivo Vajgl, deputati europei del Gruppo dei Liberali (ALDE), nell’ambito del seminario intitolato “A European strategy for Afghanistan between the London and Kabul conference”. In presenza del co-fondatore di Emergency Gino Strada, Pino Arlacchi e Ivo Vajgl hanno annunciato: […]
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