Mancano ancora 15 giorni alla consegna delle 500.000 firme autenticate e certificate necessarie per l’approvazione dei dodici referendum promossi dai radicali. Sei riguardano la giustizia e affrontano le tematiche mai risolte sulla Responsabilità civile dei magistrati, i magistrati fuori ruolo, la separazione delle carriere di pubblici ministeri e giudici, l’ergastolo e la custodia cautelare. Gli altri referendum riguardano i diritti umani e temi sociali come la scelta dell’8xmille, la normativa sull’uso personale delle droghe, il Finanziamento pubblico dei partiti e il divorzio breve.
Vista l’imminente scadenza i radicali stanno intensificando le attività di sensibilizzazione per la raccolta firma allestendo banchetti in tutt’Italia ma oggi, hanno avuto oggi un firmatario inaspettato e d’eccezione. Accolto dal leader radicale Marco Pannella, nel banchetto allestito a Roma si è infatti presentato l’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi, che con la Giustizia e la Magistratura ha un rapporto “particolare”.
Berlusconi non ha perso l’occasione di attaccare la magistratura “In politica c’era pericolo comunista, per questo giudici mi attaccano” la dichiarazione del leader del Pdl che poi ha firmato tutti i referendum, non solo quelli che riguardano la giustizia, per affermare così il diritto di decidere dei cittadini.
A rincarare la dose, ci ha pensato il Marco Radicale che salutando l’ex premier ha pensato bene di salutare con un gestaccio un nemico comune, il giornalista Marco Travaglio.
Salvatore Romano
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