A 48 ore dal voto sulla sua decadenza, Berlusconi tenta il tutto per tutto. Mentre governo e capigruppo del Senato ribadiscono che la data del 27 novembre non si tocca, lui convoca una conferenza stampa nella nuova sede del partito per giocarsi l’ultima doppia carta: 12 testimonianze, di cui 7 inedite, che lo scagionerebbero, in una revisione del processo Mediaset, da ogni accusa nella vicenda, e una “lettera-appello” ai senatori di Pd e M5S (che rispondono picche), affinché votino secondo “coscienza” e nel rispetto della sua “dignità”.
Berlusconi chiede revisione processo e si appella a Pd e M5S
A 48 ore dal voto sulla sua decadenza, Berlusconi tenta il tutto per tutto. Mentre governo e capigruppo del Senato ribadiscono che la data del 27 novembre non si tocca, lui convoca una conferenza stampa nella nuova sede del partito per giocarsi l’ultima doppia carta: 12 testimonianze, di cui 7 inedite, che lo scagionerebbero, in […]
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