Cultura: Rocca Calascio (AQ), al via “Altimetri di Musica”

Al via l’ottava edizione di “Altimetri di Musica”, il calendario di concerti organizzati a Rocca Calascio (AQ) dall’associazione aquilana Officina Musicale in collaborazione con il Rifugio della Rocca. La nuova stagione è sotto la direzione artistica del Maestro Orazio Tuccella: prevede nove concerti di musica classica che si svolgeranno nella magica atmosfera della Sala della […]

musicaAl via l’ottava edizione di “Altimetri di Musica”, il calendario di concerti organizzati a Rocca Calascio (AQ) dall’associazione aquilana Officina Musicale in collaborazione con il Rifugio della Rocca. La nuova stagione è sotto la direzione artistica del Maestro Orazio Tuccella: prevede nove concerti di musica classica che si svolgeranno nella magica atmosfera della Sala della Musica del Rifugio dal 28 Dicembre 2013 fino alla grande festa d’estate e musica prevista il 21 giugno 2014.

A inaugurare il programma, sabato 28 Dicembre alle 17,30 sarà “Il Mezzosoprano: dal belcanto alla musica francese”, un percorso straordinario fra le grandezze e i tormenti dell’amore. La voce di Federica Carnevale e il pianoforte di Piergiorgio Del Nunzio accompagneranno il pubblico attraverso le lusinghe della seduzione sulle note dell’aria “Mon coeur s’ouvre à ta voix”, tratto da Sansone e Dalila di Camille Saint Saens. Si prosegue poi con la “Cruda Sorte”, da L’Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini, un’opera che Stendhal definì come la perfezione del genere buffo. Dagli harem esotici si giunge poi alla speranza e all’attesa delle Composizioni da Camera di Vincenzo Bellini, con l’aria “Vaga luna che inargenti”. I drammi del tradimento, dell’inganno e della gelosia sono protagonisti di “Al dolce guidami” dall’Anna Bolena di Gaetano Donizetti e dell’aria “Oh tu ardente pensiero”, tratta da Oberto Conte di San Bonifacio di Giuseppe Verdi. Quindi sarà celebrata la sensualità della Carmen di Georges Bizet, espressa dall’aria “Seguedille”. Infine, la struggente sorte della poetessa Saffo, condannata al suicidio dalla calunnia e da un amore impossibile nella composizione Sappho di Charles Gounod, resa indimenticabile dall’aria “Ma lyre immortelle”.

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