Il popolo del centrosinistra si è riunito oggi a L’Aquila in un tendone davanti all’Auditorium del Parco del Castello in una manifestazione dallo slogan “A testa alta per la città” per ribadire l’onorabilità degli aquilani e dell’amministrazione finita nella bufera per presunte tangenti alla ricostruzione e che hanno visto tra gli indagati il vicesindaco dell’Aquila Roberto Riga. Gli organizzatori si sono scagliati contro il fango buttato sull’Aquila dalla stampa nazionale e sul ministro della Coesione Territoriale Carlo Trigilia, definito “uno sciacallo” secondo la Senatrice Stefania Pezzopane Sul palco sono intervenuti politici ma anche commercianti, operai, studenti e professori universitari, tutti a chiedere il ritiro delle dimissioni di Massimo Cialente perché altrimenti si avrebbe il commissariamento della città e un blocco delle attività per la ricostruzione Domani replica con i movimenti e i comitati che chiedono invece a Cialente di mantenere le dimissioni.
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L’Aquila, ‘A testa alta’ per ribadire l’onorabilita’ della citta’
Pezzopane: La risposta è corale, Sindaco Cialente per non mollare
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