“Mercoledi’ presentiamo il jobs act, gli interventi sulla scuola, interventi per il piano casa”. Lo dice il presidente del consiglio Matteo Renzi a Siracusa, spiegando che in questo modo intende “scatenare” politiche di crescita sul territorio a partire dall’esperienza dei sindaci.
Renzi si dice stupito da quelli che dicono: “vediamo se Renzi ce la fa, come se il presidente del consiglio fosse in equilibrio su un filo e gli altri a guardare, a dire ‘vediamo se casca’. E’ l’atteggiamento tipico di chi attende che i problemi glieli risolvano gli altri. Ma sul filo ci siamo tutti quanti. E’ l’Italia che ce la deve fare”, aggiunge Renzi.
Il PIANO CASA DI RENZI NON SIA COME QUELLO DELLA REGIONE LAZIO…
Speriamo che il Piano casa di Renzi non sia un’illusione e una burla, con danno, come quello della Regione Lazio, dove si passa da permessi immensi a rigidità infinite e si penalizza la voglia di fare.
Negli ultimi 30-40 anni sono sorti quartieri in zone periferiche, con vincoli paesaggistici o parchi naturali, che oggi sono interni alle città.
Quartieri dotati di opere di urbanizzazione primaria e servizi, con negozi, scuole, chiese e verde pubblico. Non si comprende perché non dovrebbe essere possibile aggiungere una stanza a causa di: vincoli paesaggistici o idrogeologici o perché parco naturale.
Si può difendere l’ambiente anche rendendolo più vivibile col 20% in più, per piccoli interventi, con tutele e recuperi ambientali vincolanti. Impedendo naturalmente quello che giustamente la Giunta Zingaretti ha impedito.