Casa, figli, eredità: sono alcuni degli aspetti della vita che riguardano qualsiasi coppia. Anche quelle di fatto, per le quali il Consiglio nazionale del Notariato, insieme a 11 associazioni di consumatori, ha redatto una guida sulla convivenza, che spiega quali sono i diritti e doveri. Si scopre così che l’unico modo per lasciare qualcosa al partner in caso di morte è fare un testamento. Sulla casa, dipende se si è in affitto o meno, se si hanno figli e chi, in caso di separazione, ne ha l’affidamento. E quando finisce il rapporto, che succede? Insomma meglio pensare per tempo a tutto. E per risolvere dubbi e problemi può essere utile consultare la guida, che è scaricabile gratuitamente dal sito www.notariato.it.
“Il fenomeno della convivenza è in forte crescita a fronte di un vuoto normativo per cui è assolutamente necessario trovare strumenti affidati alla autonomia contrattuale delle parti -afferma Albino Farina, del consiglio nazionale del Notariato-, che consentano la regolamentazione degli interessi e dei beni comuni durante la convivenza, anche al fine di evitare situazioni di litigiosità nel caso quest’ultima cessi”. Nella guida ampio spazio viene dato anche al “contratto di convivenza”, con il quale i partner possono disciplinare diversi ambiti della convivenza: per esempio, la proprietà dei beni, il mantenimento del convivente in caso di bisogno e l’assistenza durante la malattie e il ricovero in ospedale. (dp-RS)
Testamento, separazione, figli, casa: dai notai una guida
Casa, figli, eredità: sono alcuni degli aspetti della vita che riguardano qualsiasi coppia. Anche quelle di fatto, per le quali il Consiglio nazionale del Notariato, insieme a 11 associazioni di consumatori, ha redatto una guida sulla convivenza, che spiega quali sono i diritti e doveri. Si scopre così che l’unico modo per lasciare qualcosa al […]
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