Il Giffoni Film Festival compie 40 ani e celebra l’evento nel migliore dei modi: 162 film, fra cui 63 lungometraggi e 99 cortometraggi, in concorso e fuori; in giuria, 3000 giovani, giovanissimi e addirittura bambini, dai 3 anni – questa una delle novità del quarantennale – ai 23, provenienti da tutti e 5 i continenti, per un totale di 43 nazioni e 150 città italiane.Ma soprattutto l’amore come filo conduttore, declinato in ogni sua sfaccettatura e punto di convergenza intorno a cui ruoteranno tutte le discussioni, gli incontri e le proiezioni del festival. Un festival che per 14 giorni, dal 18 al 31 luglio, riempirà di giovani appassionati di cinema, musica e ospiti italiani e stranieri la città di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. Claudio Gubitosi, da sempre attivissimo direttore del Giffoni Film Festival, afferma che questa sarà l’edizione più bella di sempre, con ospiti, film (in concorso e in anteprima) e masterclass, tutti particolarissimo valore. Fra gli ospiti Samuel L. Jackson, Susan Sarandon, Isabella Ragonese e Elijah Wood, mentre per i docenti Davide Marengo, Giuseppe Piccioni e Maccio Capatonda. Fra i film più attesi L’apprendista Stregone e Cattivissimo Me, mentre il premio Truffeaut sarà assegnato a Luciano Ligabue. Il programma, come i 14 giorni di durata del Giffoni Film Festival, è rigidamente diviso in due. Come confermato dalla direzione la prima settimana sarà dedicata ai bambini dai 3 ai 12 anni mentre la seconda a i ragazzi dai 13 ai 23 anni. Trasversali invece sono le anteprime (quest’anno Cattivissimo Me, Sansone e L’Apprendista Stregone).
Si comincia quindi con i film di Elements +3, Elements +6 e Elements +10, le tre sezioni che nei primi 7 giorni dividono i film per target e pubblico. Faranno parte di questa prima tranche l’indiano I am Kalam, il giapponese Snow Prince e l’indonesiano Garuda accanto a film americani come The Perfect Game e ad altre pellicole provenienti dal Nord Europa e diversi paesi. Nella seconda settimana tocca invece ai film delle sezioni Generator +13 e Generator +16. Per la prima il tema conduttore (amore a parte) sembra essere quello della difficoltà di relazione sentimentali tra genitori e figli. Si va dallo svedese Sebbe al neozelandese Boy, al francese Oscar e la Dame Rose fino al tedesco Life Above All. La seconda sezione invece affronta temi un po’ più adulti e vicini ai ragazzi di più di 16 anni, come il tedesco 13 Semester, incentrato sulla difficoltà per uno studente universitario di trovare una stabilità economica, o il colombiano on the road Portraits in a Sea of Life, l’indiano Udaan (passato a Cannes nella Quinzaine des realisateurs) o ancora Cracks 1934 (con Eva Green) e BO (di Jordan Scott, figlia di Ridley). Tornando agli ospiti, ve ne saranno moltissimi anche dal cinema italiano: Claudia Pandolfi e Alessandro Preziosi, che il 18 luglio apriranno il festival; Emilio Solfrizzi, che interverrà il 21 e il giorno dopo Luca Ward che chiuderà la prima parte del festival riservata ai più piccoli. Fra gli ospiti della seconda parte, invece, si segnalano Ambra Angiolini, Pupo e Carlo Buccirosso, il 23 luglio; Raul Bova il 24; e soprattutto, nei giorni successivi, Susan Sarandon, Jesse McCartney, Giovanna Mezzogiorno (che presenterà il 25 luglio il Premio Vittorio Mezzogiorno), seguiti da Nicolas Vaporidis, Margherita Buy, Piera Degli Esposti, il 26, nonchè, nella parte finale del festival, da Isabella Ragonese e Michele Riondino, il 27 luglio; Sabrina Impacciatore e Elijah Wood (ospite anche della Trilogia dell’Anello di Peter Jackson, evento speciale di cinema al Giffoni), il 28; il duo Ficarra e Picone, il 29; Margareth Madè, Valeria Solarino e Samuel L. Jackson, il 30; e Christian De Sica e Pupi Avati, il 31. Altro appuntamento da non perdere poi la parte musicale del festival con grandi nomi del panorama discografico nazionale, tutti artisti molto amati dai ragazzi ma anche dal pubblico adulto. I concerti si terranno all’Arena Alberto Sordi, lo spazio dedicato agli appuntamenti all’aperto della Cittadella del Cinema, e prevedranno Neffa (23 luglio), Finley (24), Baustelle (26), Carmen Consoli (27), Emma Marrone (28), Broken Heart College e dARI (29), Elio e le Storie Tese (30) e in chiusura i Lost (31). Per il secondo anno consecutivo, infine, la musica classica vivrà nei luoghi del Festival con le note dei 120 giovani musicisti del Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno che si esibiranno in 19 concerti.
Carlo Di Stanislao
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