Ad Amatrice, con la partecipazione dell’Abruzzo,il tradizionale Palio dei somari Sindaci

In un clima di festa e di relax accompagnato da una bellissima giornata primaverile, con tepore mite ed i monti della Laga innevati e scintillanti al sole, si è svolta, lo scorso 30 marzo 2014, la XII edizione del ” Palio dei Somari Sindaci”. Una splendida manifestazione che ha visto la partecipazione di tantissima gente, […]

palioIn un clima di festa e di relax accompagnato da una bellissima giornata primaverile, con tepore mite ed i monti della Laga innevati e scintillanti al sole, si è svolta, lo scorso 30 marzo 2014, la XII edizione del ” Palio dei Somari Sindaci”. Una splendida manifestazione che ha visto la partecipazione di tantissima gente, invogliata dal bel tempo e dalla eccellente organizzazione curata nei minimi particolari ed ideata dalla Pro Loco di Amatrice. In mattinata, intorno alle 11.30, i somari hanno invaso piazza Cacciatori del Tevere e si sono incontratri i rappresentanti dei vari Comuni partecipanti alla manifestazione per procedere all’estrazione delle simpatiche bestiole che li dovevano rappresentare con tanto di “ cravatta” al collo con su scritto il nome del Sindaco. Erano 17 un numero di tutto rispetto vista la difficoltà della situazione attuale – ed in considerazione che i simpatici quadrupedi, da sempre amici dell’uomo nei lavori di campagna più pesanti e difficoltosi sono in via di estinzione. Sono arrivati da tre Regioni, Lazio Abruzzo e Marche e sei diverse Province, Roma, Rieti, l’Aquila, Teramo, Ascoli Piceno e Macerata. Li riportiamo per completezza d’informazione: Montereale , Campotosto, Cantalice, Rocca Fluvione, Arquata del Tronto, Monterotondo, Tossicia, Castel di Tora, Contigliano, Cittaducale, Montegallo, Fara Sabina, Montorio al Vomano,Antrodoco, Venarotta, Camerino ed ovviamente Amatrice. Per l’Alta Valle dell’Aterno hanno partecipato Montereale e Campotosto, la bella cittadina del lago. Il primo, vincitore dell’ultima edizione del Palio ( 2013 ) era egregiamente rappresentato oltre che dal Sindaco, Massimiliano Giorgi; dall’Assessore alla Cultura, Carlo Marini, che in abiti ottocenteschi portava lo stendardo Comunale; dalla vulcanica presidentessa della Pro Loco Ville di Fano, Noris Canofari; dalla dama, una splendida fanciulla monterealese, Sara Palmieri; dal Somariere Flavio Anzuini ed una trentina di altri figuranti. Il secondo l’altro comune d’alta quota, Campotosto, era rappresentato oltre che dall’Amministrazione Locale,dalla dama, dal somariere e da sei coppie di figuranti in abiti tradizionali accompagnati dal caro e classico strumento di montagna per eccellenza: l’organetto. A partire dalle ore 15.00 lo splendido colorato e composto corteo di oltre 500 persone in abiti storici e con tanto di bandiere dei rispettivi Comuni e la sfilata di carretti e calessi trainati da meravigliosi cavalli ha attraversato il corso di Amatrice per varcare la soglia del Somarodromo allestito nello spazio retrostante l’Istituto Don Minozzi, nato inizialmente con finalità sociali per assistere gli orfani di guerra ed ancora oggi svolge il suo rulo di sostegno agli anziani essendo una casa di riposo. Ad attendere il suggestivo corteo la stupenda e prestigiosa Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato, ospite d’onore della manifestazione salutata da scroscianti applausi. Effettuato il solenne giuramento, che recita:” Popolo della Via del Sale, l’onore è in ballo…acclamate con la vostra voce i Vostri eroi, sciogliete le briglie ai Somari e che sia dato inizio al Palio ”, si è entrati nel vivo della gara, rispettando rigorosamente tutte le regole. Dopo la benedizione impartita dal parroco della cittadina nota in tutto il mondo per i suoi prelibati spaghetti sono partite le gare con le varie fasi eliminatorie e sono stati proclamati i vincitori. L’ambìto primo premio consistente in una grande coppa che verrà custodita dal vincitore fino al prossimo anno e diventerà propria solo se si è vincitori di tre edizioni consecutive, e andato ad Arquata del Tronto con il Somariere Dante Camacci, il secondo premio è stato assegnato a Cittaducale con il somariere Antonio Monaco ed il terzo premio è stato vinto da Tossicia con ‘ somariere Michele Di Stefano. Il titolo di dama del Palio è stato assegnato a Sabina Croce di Roccafluvione mentre il temuto campanaccio, che ironicamente rappresenta il disonore per la sconfitta, è andato a Fara in Sabina. Due le importanti novità di quest’anno ha partecipato il primo somariere donna , Serena Merlini per Montorio al Vomano ed è stato istituito il Premio Amicizia, in Memoria di Gianni Fontanella ritirato dal presidente della Pro Loco Castel di Tora. Giusto e doveroso ringraziare gli organizzatori e tutti i partecipanti per l’eccezionale spettacolo. Unico rammarico dovevo vedere tanta gente della Conca Amatriciana cui sono legato da trascorsi giovanili di amicizia ma, sono riuscito a salutarne una sola, vista l’eccessiva partecipazione di pubblico non è stato possibile. Non fa nulla sarà per la prossima volta. Scerzando, a conclusione della bella manifestazione, il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha simpaticamente sostenuto: “ Io da quando sono Sindaco non ho mai vinto”. Complimenti per la grandisosa organizzazione e… arrivederci al prossimo anno.

Nando Giammarini

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