Aprirsi al nuovo e fare presto: è il consiglio del ministro del Lavoro Giuliano Poletti al mondo di Legacoop del Nordest riunitosi oggi a Padova per assistere all’incontro “Crescita, occupazione e innovazione: terzo settore e cooperazione una risorsa per il paese e per il Nordest”.
“L’Italia è il paese del ‘sì però’ – ha detto il ministro -, un paese dove si parla, si valuta, si riflette.,.. Ora però bisogna avere il coraggio di cambiare, di decidere e di fare in fretta. Non abbiamo più tempo per pensare, riflettere, valutare. Quando si è di fronte a un problema e si trova una soluzione che al 51 per cento è giusta, tutto il tempo in più che si passa a decidersi sarà tempo perso e non possiamo permettercelo”. Poletti ha ribadito che “il mondo cooperativo deve essere capace di costruire un processo per cui mettere in prima linea i giovani e aprirsi a internet, alla rete. I nostri avi hanno costruito le mutue, noi possiamo sognare di costruire le mutue della rete? Questa è la sfida: i mestieri cambiano e bisogna adattarsi”.
Nel 2012 Legacoop Veneto contava 372 cooperative aderenti, con 26.905 addetti, quasi 430 mila soci e un valore di produzione di 2.331 milioni. Il numero di cooperative negli ultimi anni ha registrato un calo: nel 2010 erano 409 e nel 2011 405, rispettivamente con 26.788 e 28.712 addetti. Legacoop Friuli Venezia Giulia contava invece 212 cooperative (218 l’anno precedente), con un valore di produzione di 1.677 milioni e 17.437 addetti. La trentina Legacoopbund conta 171 realtà (189 nel 2010), 2.207 addetti e un valore di produzione di 129 milioni. (gig-RS)
Poletti sprona le cooperative: “Apritevi al nuovo e fate presto”
Aprirsi al nuovo e fare presto: è il consiglio del ministro del Lavoro Giuliano Poletti al mondo di Legacoop del Nordest riunitosi oggi a Padova per assistere all’incontro “Crescita, occupazione e innovazione: terzo settore e cooperazione una risorsa per il paese e per il Nordest”. “L’Italia è il paese del ‘sì però’ – ha detto […]
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