Carote arricchite e rape litio, superpomodoro non è solo

Rosso pomodoro, verde kiwi; nulla è più scontato nel carrello della spesa. Dopo le patate al selenio, e i mini-cocomeri porzione-single, l’estate 2010 è contrassegnata dall’arrivo in commercio di marmellate ‘zen’, equilibranti e alle sette virtù, di ‘gellose’ e barrette di frutta, e di succhi di frutta mangia&bevi probiotici, che si aggiungono agli yogurt antigonfiore. Cresce dunque negli scaffali del supermarket l’offerta di cibo del benessere, o quanto meno con richiami salutistici in etichetta, tra prodotti Frankenstein, sedicenti elisir di giovinezza, e innovazioni incentiva-consumi. Ed è spesso l’ortofrutta l’alimento fresco più addizionato, e variegato nella pigmentazione e nel formato. “Produciamo succhi e concentrati di carote nere e gialle, destinati alla produzione di bevande multivitaminiche, creme e farine. E la richiesta da parte dell’industria agroalimentare, perlopiù estera, è in continua crescita” afferma Alessandro Aureli titolare di un’azienda agricola e di trasformazione all’avanguardia in provincia dell’Aquila. Insieme al superpomodoro anti-age presentato oggi dalla Coldiretti quadrato per ottimizzare trasporto e deposito, l’ultima nata è Made in Abruzzo ed è una rapa rossa della Piana del Fucino ricca di litio, utile nella cura della depressione, nonché di antociani, quelli che si trovano anche nei mirtilli o nel vino rosso e che hanno un potere antiossidante; combattono poi radicali liberi, i danni provocati dalle radiazioni ultraviolette, e la fragilità capillare. Ecco un vademecum ad alcune delle recenti innovazioni di prodotto a valenza salutista: – CAROTE: NERA, ricca di antociani. Carota GIALLA, con un alto contenuto di luteina, invece, per chi ha problemi agli occhi. Questa sostanza aumenterebbe la densità del pigmento maculare della retina, riducendo i rischi di degenerazione. La classica ARANCIONE è arricchita di betacarotene. E presto arriveranno, annuncia ancora Aureli,le carote ROSSE e quelle BIANCHE. – KIWI GOLD: a polpa gialla, ha elevato grado zuccherino (variabile da 15 a 17 gradi Brix), straordinario contenuto in vitamina C (da 140 a 200 milligrammi per 100 grammi di prodotto), fragranza e buona conservabilità (fino a sei mesi in frigorifero). – POMODORI NERI: Sun-black (viola-nero all’esterno con la polpa di colore rosso), frutto della sperimentazione italiana dell’equipe coordinata dal professor Pierdomenico Perata, ricercatore e docente del PlantLab presso la scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, anch’essi ricchi di antociani, normalmente assenti in questo ortaggio. – PATATA VIOLA: Dopo la patata al selenio, con proprietà antiossidanti e di prevenzione dai tumori, si pensa – annuncia Confagricoltura – a quella ricca di antociani. In tal senso ci sono molteplici ricerche negli Stati Uniti su nuove patate viola che avrebbero le stesse proprietà del pomodoro nero: la ‘Purple Pelisse’ di intenso colore violetto interno e esterno messa a punto dalle Università dell’Oregon, dell’Idaho e dello stato di Washington con l’Usda. L’università del Kansas pensa invece ad una patata dolce dal cuore viola, ottima per prevenire il cancro.