Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, si dice “sicuro” che si potrà aprire, nei prossimi giorni, un dialogo tra il premier, Silvio Berlusconi, e le Regioni per una revisione della manovra che “ripartisca in maniera più equa i sacrifici”. Il governatore lombardo ne ha parlato in un’intervista alla Rai, in cui ha ribadito che “siamo sempre stati aperti al dialogo, e a questo punto chiediamo l’intervento diretto del presidente Berlusconi, visto che con il ministero del Tesoro non é stato possibile avere un dialogo positivo”. “Il nostro fronte – ha sottolineato Formigoni – è unito: Regioni, Comuni, Province; ma sono con noi anche gli imprenditori, gli artigiani, i sindacati. Chiediamo una manovra diversa che mantenga invariati i totali, ma ripartisca in maniera più equa i sacrifici. Sono sicuro che con il presidente del Consiglio questo dialogo sarà possibile svolgerlo”. Secondo il governatore lombardo “non è accettabile che il ministero del Tesoro faccia muro contro muro nei confronti di tutta Italia”. “Attendiamo dunque – ha concluso Formigoni – che ci sia l’incontro con il presidente del Consiglio, convocato direttamente da Berlusconi per i prossimi giorni. Questi sono giorni decisivi: al Senato la manovra approda tra domani e dopodomani; entro mercoledì sono convinto che Berlusconi ci chiamerà, ci ascolterà e sarà possibile avviare un’altra fase del dialogo”.
Manovra: Formigoni, con Berlusconi dialogo si aprira’
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, si dice “sicuro” che si potrà aprire, nei prossimi giorni, un dialogo tra il premier, Silvio Berlusconi, e le Regioni per una revisione della manovra che “ripartisca in maniera più equa i sacrifici”. Il governatore lombardo ne ha parlato in un’intervista alla Rai, in cui ha ribadito che […]
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