Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando annuncia che “nella riforma della giustizia c’e’ un aspetto che non e’ stato molto considerato, quello della delega sulle carceri: io vorrei esercitare la delega ma facendola precedere da una sorta di Stati generali del sistema penitenziario italiano, aperti non solo agli operatori della polizia penitenziaria, agli educatori e agli psicologi ma anche a quel variegato mondo del volontariato che ha aiutato a superare condizioni di estrema criticita’ e a far reggere il sistema mantenendo un profilo di civilta’”.
A proposito del problema del sovraffolamento delle carceri, il guardasigilli ricorda che l’Italia “ha rischiato una condanna europea perche’ lo squilibrio tra il numero dei posti disponibili e il numero effettivo dei detenuti aveva creato ormai una ‘forbice’ insostenibile. Oggi l’emergenza numerica l’abbiamo superata ma non abbiamo ancora un un sistema che onori la tradizione di Beccaria”.
Giustizia: Orlando pensa agli stati generali del sistema penitenziario
Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando annuncia che “nella riforma della giustizia c’e’ un aspetto che non e’ stato molto considerato, quello della delega sulle carceri: io vorrei esercitare la delega ma facendola precedere da una sorta di Stati generali del sistema penitenziario italiano, aperti non solo agli operatori della polizia penitenziaria, agli educatori e agli […]
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