A un anno dalla convocazione della Consulta Pinpas (Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare), Last Minute Market e la campagna europea Un anno contro lo spreco, con il Distal dell’Università di Bologna presentano il Diario domestico dello spreco alimentare. Ovvero, un campione rappresentativo di famiglie italiane sarà impegnato nel monitoraggio scientifico del cibo sprecato. Per la prima volta gli italiani conteggeranno il loro spreco effettivo, anzichè la loro percezione.
Le novità del settore si moltiplicano, a cominciare dalla normativa: “Possiamo oggi annunciare- spiega il presidente di Last Minute Market Andrea Segrè– che è finalmente in vista la semplificazione normativa per gli alimenti invenduti. Sarà una pietra miliare sul versante della lotta allo spreco alimentare, perché consentirà finalmente di favorire e incentivare la donazione delle eccedenze e dei prodotti alimentari invenduti lungo la filiera”.
E domani prende il via la nuova iniziativa, il Diario domestico dello spreco alimentare: “Un campione rappresentativo di famiglie italiane- racconta ancora Segrè- sarà impegnato nel monitoraggio scientifico del cibo sprecato. Per la prima volta, quindi, gli italiani conteggeranno il loro spreco effettivo, anzichè la loro percezione. Si tratta di un’iniziativa decisamente ‘rivoluzionaria’, sulla scia di quanto da tempo si sta sperimentando nei Paesi anglosassoni: lo studio consentirà di capire quali prodotti alimentari sono maggiore oggetto di spreco all’interno dei nuclei domestici italiani, e perché”.
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