Vela: riparte l’avventura della “Roma per 1″

Il 12 aprile 2015 a Riva di Traiano ci sarà, come ogni anno, l’appuntamento da non mancare con l’avventura della grande vela d’altura della Roma per 1 – per 2 – per Tutti. I Bandi sono stati pubblicati e sono scaricabili all’indirizzo http://www.romaper2.com/pub/index.php?cat=bando ed è già possibile iscriversi on line sul sito della Roma per2 […]

velaIl 12 aprile 2015 a Riva di Traiano ci sarà, come ogni anno, l’appuntamento da non mancare con l’avventura della grande vela d’altura della Roma per 1 – per 2 – per Tutti. I Bandi sono stati pubblicati e sono scaricabili all’indirizzo http://www.romaper2.com/pub/index.php?cat=bando
ed è già possibile iscriversi on line sul sito della Roma per2 all’indirizzohttp://www.romaper2.com/pub/index.php?cat=iscrizioni_modulo
L’edizione dello scorso anno è stata segnata dal debutto della “Roma per 1”, la prima grande regata in solitario della vela italiana. Un successo che non poteva rimanere un episodio isolato e che, soprattutto, non è stato senza conseguenze.

Dalla “Roma per 1” in poi tanti solitari italiani hanno preso consapevolezza del loro valore e delle loro possibilità. C’è stato il “GiragliOne”, il record di Mario Girelli sulla rotta Roma-Hammamet, i successi di Pierpaolo Ballerini e Isidoro Santececca alla Rolex Middle Sea Race, la Sydney-Hobart di Giancarlo Simeoli, il tentativo di record Atlantico di Sergio Frattaruolo sulla Rotta di Cristoforo Colombo, il giro del mondo senza scalo e in autosufficienza energetica ed alimentare di Matteo Miceli, che speriamo possa concludersi proprio poco prima della partenza della “Roma per 1”.

“L’esperienza dello scorso anno ci servirà a migliorare – spiega Alessandro Farassino, Presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano – e a consolidare questo movimento di velisti e soprattutto marinai che vogliono navigare in solitario. Anche quest’anno per loro abbiamo in calendario due regate e anche delle iniziative per i giovani che vogliono avvicinarsi a questo tipo di vela, che da ancor più sale alla voglia di andar per mare. Saremo molto esigenti nelle iscrizioni e ancor più esigenti con la sicurezza, rendendo obbligatori anche quest’anno i corsi per apprendere il sonno controllato, oltre ai corsi Isaf di sopravvivenza.”

Il clima in banchina lo scorso anno è stato fantastico in uno spirito di cameratismo e collaborazione che a molti ha ricordato la partenza di una Mini-Transat. Ha cementato amicizie e collaborazioni che sono sopravvissute alla regata, come quella tra Frattaruolo e Ballerini, che si accingono a tentare insieme il record Atlantico sulla Discovery Route.  Di questa particolare “condizione dello spirito” ne hanno beneficiato anche le altre due regate, la Roma per 2 e la Roma per Tutti, i cui equipaggi, in banchina, hanno anche dato una mano ai solitari, e, in mezzo al mare, li hanno quasi adottati, segnalando loro i pericoli. Anche per loro la XXI edizione è stata indimenticabile.

Nonostante il bando sia stato pubblicato solo ieri, già ci sono state due pre-iscrizioni alla Roma per 1, da parte del francese Hugues Le Cardinal, con il 40 piedi “E’ così”, e di Gaetano Mura, con il suo Class 40 “BET 1128”. Andrea Mura sta aspettando il rientro del suo glorioso 50’ Vento di Sardegna da Guadalupa per formalizzare la sua partecipazione. La competizione sarà serrata, anche perché qui hanno vinto sempre i migliori, da Giovanni Soldini, a Vittorio Malingri, ad Andrea Mura, a Ciccio Manzoli, a Pierre Sicouri, a Michele Galli, a Pietro D’Alì.  Il percorso è molto tecnico e la stagione primaverile piena di insidie. Sono 535 miglia di pura adrenalina che passano per il gate di Ventotene, che consente, a 110 miglia dalla partenza, un primo rilevamento della flotta, e per l’insidiosissimo periplo di Lipari. Poi la corsa sarà libera fino a Riva di Traiano. Anche quest’anno ci saranno le due regate più corte, la Riva per 2 e la Riva per Tutti, finalizzate alla formazioni di nuovi equipaggi che intendano prendere le misure alle loro capacità per poi spiccare il grande salto.

“Attendiamo tanti campioni – conclude il Presidente Farassino – ma anche tanti nuovi velisti che si vogliono misurare con noi in questa sfida. Li accoglieremo con simpatia e metteremo a loro disposizione tutta la nostra esperienza per consentirgli di navigare in solitario in piena sicurezza”

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