De Luca: La legge Severino? Sono pronto a fare ricorso, Bindi infame

“La legge Severino? Io sono pronto a fare ricorso. Nominerò la giunta e la Campania continuerà ad andare avanti con grande tranquilità”. E’ quanto ha fatto sapere il neo presidente della Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto in diretta a “In mezz’ora” su Rai 3, parlando della sua possibile sospensione per effetto della legge Severino. “Si […]

“La legge Severino? Io sono pronto a fare ricorso. Nominerò la giunta e la Campania continuerà ad andare avanti con grande tranquilità”. E’ quanto ha fatto sapere il neo presidente della Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto in diretta a “In mezz’ora” su Rai 3, parlando della sua possibile sospensione per effetto della legge Severino.

“Si stanno dicendo cose false, che non fanno pare della realtà, io mi sono candidato sulla base di un diritto costituzionale che dice che io sono candidabile ed eleggibile, come è stato ribadito dal Tar” ha aggiunto De Luca- Io sto pienamente nel rispetto delle leggi- aggiunge- la legge dello Stato prevede che ti puoi candidare e correre e poi scatta la lege Severino e che puoi avviare la procedura per la sospensione e non la decadenza”.

Il presidente della Regione Campania ha poi aggiunto: “Le leggi vanno rispettate e la Severino va rispettata rigorosamente e religiosamente come tutte le leggi. La Severino finchè c’è va rispettata, pero’ siccome non siamo un paese di rimbambiti e ci si accorge che una legge che non fuziona il parlamento cominci a a ragionare”. La Severino, conclude, “viola la Costituzione. Sto dicendo la stessa cosa di Cantone, che ha detto che dopo tre anni va fatto un tagliando”.

“Ho fatto la mia battaglia con la determinazione feroce che mi è derivata da una campagna di aggressione che ho subito per mesi e che non ha paragone nella storia politica del Paese- ha detto ancora De Luca- E questa aggressione ha fatto scattare la vera reazione. Ho fatto in questi mesi la resistenza per valori di liberà e dignità. Contro di me è stata fatta una campagna di aggressione cinica e infame e mai sul merito. L’iniziativa dell’onorevole Rosaria Bindi è sul piano umano infame e diffamatoria, sul piano politico… E’ un atto di diffamazione politicamente infame e sul piano costituzionale eversivo”, perche’ “interviene sul diritto dell’elettorato passivo e attivo dei cittadini. Ma uno all’ultimo minuto della campagna elettorale se ne esce in questo modo? Tutti quelli che diffamano sono denunciabili, potra’ rinunciare a immunita’ parlamentare. Ci vediamo in tribunale con Rosaria Bindi”.

Il vicepresidente della Giunta? De Luca non fa nomi sull’identità della persona che potrebbe sostiturilo nella fase, più o meno lunga, della possibile sospensione dalla carica proprio per effetto della Severino, e si limita a dire: “Farà sognare”.

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