Cinque giorni, da domenica 1 a giovedì 5 agosto, con altrettanti concerti all’aperto nel parco della Casa del Jazz, che vedono come protagonisti alcuni dei più interessanti gruppi attivi su scala nazionale.
Ad aprire il Roman Classic jazz Festival domenica 1 agosto è stato Emanuele Urso “King of Swing” Bop Sextet. Il gruppo delclarinettista-batterista Emanuele Urso, che si è presentato con una novità, una band “bop” ispirata alle incisioni che Benny Goodman effettuò con il tenorsassofonista Werdell Gray nel 1947/48 vicine allo stile che Charlie Parker e Dizzy Gillespie diedero vita nella prima metà degli anni ’40.
Lunedi 2 agosto tocca agli Hot Stompers che, animati dal loro contrabbassista Gennaro D’Apote, dedicano gran parte del concerto al leggendario pianista e compositore di New Orleans, Jelly Roll Morton.
Martedi 3 agosto concerto di Gianluca Galvani Sextet & Guests che propone un omaggio al grande cornettista Bobby Hackett.
Mercoledi 4 agosto è la volta dell’Old Circus Jazz Band che si ispira alle formazioni bianche e nere degli anni ’20, proponendo sotto la guida di Remo Izzi, i colori e i profumi newyorkesi dei Roaring Twenties.
Chiude il Roman Classic Jazz Festival giovedì 5 agosto Lino Patruno Jazz Show che si presenta con una formazione “tuttestelle” della quale fanno parte alcune figure storiche del jazz italiano come il clarinettista Gianni Sanjust e il trombonista Alberto Collatina. Special Guest il cornettista statunitense Michael Supnick, la vocalist Elena Paoletti e il violinista Mauro Carpi.
Casa del Jazz, al via la rassegna “Roman Classic”
Cinque giorni, da domenica 1 a giovedì 5 agosto, con altrettanti concerti all’aperto nel parco della Casa del Jazz, che vedono come protagonisti alcuni dei più interessanti gruppi attivi su scala nazionale. Ad aprire il Roman Classic jazz Festival domenica 1 agosto è stato Emanuele Urso “King of Swing” Bop Sextet. Il gruppo delclarinettista-batterista Emanuele Urso, che […]
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