Sarà dedicata al tema del viaggio, nel duplice significato di scoprire posti nuovi e lasciarsi sorprendere e quello di “percorso interiore” l’esposizione fotografica dal titolo “EMOZIONI DIETRO L’OBIETTIVO – LA SETTIMANA DELLA FOTOGRAFIA”, che si terrà da domani 13 al 18 luglio nei sotterranei del Palazzetto dei Nobili in Piazza Santa Margherita a L’Aquila e organizzata dall’Associazione di promozione sociale “Future Factory” e dal fotografo Luca Cardarelli.
La capacità di vedere e appassionarsi in luoghi diversi e talvolta lontani è rintracciabile nella collettiva “Itinerari – Frammenti di viaggio“, seconda edizione dell’esposizione che si è tenuta a settembre dello scorso anno nel cortile di Palazzo Cappa e che ha visto l’esposizione di 44 autori.
In questa occasione il focus è stato stretto sulle opere di quattro fotografi, che amano raccontare attraverso l’obiettivo le proprie esperienze in luoghi pieni di fascino, quali l’Africa, il subcontinente indiano, l’America latina, il sud-est asiatico. Gli obiettivi fotografici dell’aquilano David Marrone e dei romani Paolo Maccarone, Mario Monacelli e Riccardo Piva diventano gli strumenti attraverso cui osservare, con taglio, tra il reportage e la travel photography, questa eccezionale varietà di sfumature di vita.
L’altra mostra ospitata nei sotterranei del Palazzetto sarà una personale dell’avvocato aquilano Marco Equizi, uno degli ideatori della prima edizione di Itinerari, e che oggi, invece, torna ad esporre per raccontare il percorso interiore di resurrezione della Città di L’Aquila. Nei suoi scatti sarà possibile ammirare il risveglio lungo e difficile del capoluogo dopo il sisma del 2009. L’esposizione, intitolata “L’Aquila risorge, Segnali di una ricostruzione – L’Aquila rises, Signs of a reconstruction”, è il secondo atto di una trilogia sulla Città. In 23 immagini si tornerà a riconoscere palazzi signorili, monumenti, scorci-simbolo, frammenti di normalità tra macerie e cantieri. La mostra, articolata in tre sezioni “Dal monocromo al colore”, “Dal buio alla luce” e “Gente in strada”.
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