Nuova strage a La Mecca. Almeno 310 fedeli sono morti schiacciati dalla folla nella valle di Mina a 15 km circa di distanza dalla Mecca, dove si sta svolgendo il pellegrinaggio annuale, l’haji. Altre 450 persone sono rimaste ferite nella calca, fa sapere la difesa civile saudita. la folla premeva per raggiungere il luogo non lontano dalla citta’ santa dell’Islam, per partecipare alla cerimonia simbolica della lapidazione di Satana, che segna la fase finale del pellegrinaggio.
In questo momento, secondo le autorita’ saudite, ai riti alla Mecca partecipano tre milioni di persone.Le resse, durante le concitate fasi della cerimonia, non sono rare. Tra i precedenti piu’ gravi, l’incidente avvenuto nel gennaio 2006 quando nella calca rimasero schiacciati 364 fedeli. La tragedia e’ accaduta poco dopo le 7 di mattina, quando i fedeli si spostavano dai campi dove pernottano al luogo dove si svolge il rito della lapidazione delle tre colonne, che simbolizzano le tentazioni del diavolo, al terzo giorno del pellegrinaggio.
Con questo rituale, i musulmani ricordano il sacrificio di Abramo, che per amore di Allah offri’ la vita di suo figlio primogenito, Ismaele. L’incidente segue di pochi giorni quella avvenuto l’11 settembre, quando una gru precipito’ sulla Grande Moschea della Mecca, dove da mesi vanno avanti i lavori di ristrutturazione ammodernamento della struttura: morirono 107 persone e 238 rimasero ferite.
Il pellegrinaggio alla Mecca e’ uno dei cinque pilastri dell’Islam, insieme alla “shahada” (la professione di fede), l’elemosina, la preghiera e il digiuno nel mese del Ramadan.
Lascia un commento