Papa Francesco ha incontrato – durante il suo viaggio negli Usa – Kim Davis, l’impiegata del Kentucky arrestata per aver rifiutato di rilasciare le licenze matrimoniali alle coppie gay. Lo ha rivelato all’emittente Cbs l’avvocato della donna, Mat Staver. Il legale ha spiegato che l’incontro privato e’ avvenuto giovedi’ presso l’ambasciata vaticana a Washington, dove il Pontefice ha visto per circa 15 minuti la Davis e il marito.
Per motivi di opportunita’, tuttavia, e specialmente per non interferite con la visita di Francesco negli Stati Uniti, ne e’ stata data notizia solo adesso. “Non volevamo che la visita del Papa fosse focalizzata su di lei”, ha spiegato l’avvocato, aggiungendo che il Pontefice “ha ringraziato” la Davis “per il suo coraggio” e “le ha detto: ‘sii forte'”.
Kim Davis, funzionaria della contea di Rowan, nel Kentucky, e convinta cristiana apostolica, per mesi si era rifiutata di concedere i visti matrimoniali alle coppie omosessuali, sostenendo che le nozze possono avvenire solo tra uomo e donna. Diventata un’icona dei movimenti teo-con, era stata arrestata a inizio mese per ordine di un giudice federale; pochi giorni dopo era stata rilasciata
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