Mattarella: “I libri sono un bene privato e un bene pubblico, generano sapere condiviso”

“I libri sono, insieme, un bene privato e un bene pubblico, perche’ generano sapere condiviso. Sono il patrimonio che lasciamo alle giovani generazioni, le radici sulle quali continuare a costruire il futuro della nostra comunita’. E’ necessario, pertanto, adoperarsi per garantire la maggiore liberta’ editoriale possibile. Le piccole e medie case editrici coraggiosamente e faticosamente […]

“I libri sono, insieme, un bene privato e un bene pubblico, perche’ generano sapere condiviso. Sono il patrimonio che lasciamo alle giovani generazioni, le radici sulle quali continuare a costruire il futuro della nostra comunita’. E’ necessario, pertanto, adoperarsi per garantire la maggiore liberta’ editoriale possibile. Le piccole e medie case editrici coraggiosamente e faticosamente continuano a investire nella cultura con la consapevolezza che, al fianco dei nuovi strumenti di comunicazione e di conoscenza, la scrittura rimarra’ un elemento irrinunciabile nella formazione delle coscienze e nella trasmissione e condivisione del sapere. Con questo auspicio invio al Direttore e al comitato promotore dell’iniziativa il mio piu’ sentito augurio di buon lavoro e a tutti i partecipanti l’invito a buone letture”. E’ questo il messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, agli organizzatori di ‘Piu’ libri piu’ liberi’, la fiera della piccola e media editoria che si apre oggi al Palazzo dei Congressi dell’Eur.

“Rivolgo – scrive il Capo dello Stato – il mio saluto a tutti i partecipanti alla XIV Fiera dell’Editoria Indipendente “Piu’ libri piu’ liberi” e colgo l’occasione per esprimere il mio apprezzamento per il successo dell’iniziativa che testimonia ancora una volta il valore di questa manifestazione per la vita culturale del nostro Paese. Ho espresso spesso il convincimento che i libri sono un fondamentale strumento di crescita e di conoscenza. La conoscenza ci rende persone libere – come giustamente ricorda il titolo della rassegna – e cittadini consapevoli”.

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