Una Commissione di inchiesta sulle banche italiane e l’intero settore finanziario, sul modello della Commissione che l’America istituì nel 2009 per far luce sulle cause e le distorsioni che avevano portato alla gigantesca crisi finanziaria del 2008 e che poi sfociò in un provvedimento di regolazione della finanza statunitense e di tutela dei consumatori. A chiederla è il Movimento 5 Stelle, con un disegno di legge a prima firma Gianni Girotto, già depositato al Senato e che la prossima settimana sarà incardinato in Commissione Finanze insieme ad altri Ddl.
“Ormai da troppo tempo – spiega Girotto – assistiamo a logiche e pratiche distorte da parte del sistema bancario, che hanno provocato ingenti danni ai risparmiatori e ai clienti degli Istituti coinvolti e dell’intero sistema creditizio. Le vicende della Cassa di risparmio di Ferrara Spa, della Banca delle Marche Spa, della Banca popolare dell’Etruria e del Lazio – Società cooperativa e della Cassa di risparmio della Provincia di Chieti Spa sono lì a testimoniarlo”.
“Per questo è urgente una Commissione di inchiesta che dipani la nebbia che circonda il settore del credito, che oggi deve fare i conti con sofferenze per 201 miliardi di euro, e approfondisca in modo trasparente dimensioni e struttura del sistema così da arrivare a un sistema di regole chiare per difendere i piccoli risparmiatori dall’aggressiva e spesso scorretta politica di vendita dei prodotti finanziari. La riforma del sistema creditizio non può più aspettare, in gioco ci sono i risparmi di migliaia di cittadini che non hanno in alcun modo contribuito alle cause del dissesto di una banca” conclude il portavoce M5S, che oggi pomeriggio alle ore 17 sarà ad Arezzo insieme ad altri parlamentari M5S per incontrare i risparmiatori truffati.
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