Erano almeno 85 anni che in Arabia Saudita non cadeva la neve: e’ dalla meta’ del gennaio scorso che una bianca coltre di neve ha ricoperto alcune zone del nord del paese, costringendo le autorita’ a sospendere giovedi’ tutte le scuole.
Venerdi’, anche Rafah – a pochi chilometri da Mecca, quindi nella regione centrale – e’ stata raggiunta, con il termometro che ha segnato -2 gradi C. Nevicate e bufere si stanno abbattendo in zone in cui nevica regolarmente da almeno tre anni, mentre su altre si tratta di un evento unico, che non si verificava da quasi un secolo. E la perturbazione non sembra destinata a passare presto: secondo Il Centro meteorologico locale, ci saranno nei giorni a venire nuove nevicate. Trattandosi di zone non abituate a fronteggiare gli inconvenienti che la neve solitamente crea, la Mezzaluna Rossa si e’ subito attrezzata mettendo a disposizione un numero verde per le emergenze, mobilitando squadre di volontari, e allestendo, per chiunque ne avesse bisogno, scorte di carburante. Ha inoltre invitato tutti i cittadini a prendere tutte le precauzioni necessarie per fronteggiare le abbondanti nevicate e soprattutto il freddo intenso: tra i consigli, anche quello di guidare con cautela e indossare indumenti caldi. Anche la Protezione civile ha rassicurato la popolazione – la maggior parte della quale non aveva mai visto in vita sua la neve, o perlomeno non nella penisola arabica – mettendo a disposizione un’unita’ di crisi e personale qualificato e ben equipaggiato per ogni intervento. (Dire)
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