“Mi ritengo fortunato pero’ sono anche fortemente dispiaciuto per le vittime e per i familiari di questa strage. Mi sento miracolato perche’ li’ potevo esserci io”. A parlare, in una intervista rilasciata ieri notte ad Abruzzolive.tv, e’ uno studente universitario di 25 anni di Lanciano, Lorenzo Colanero, scampato agli attentati di Bruxelles. Era in aeroporto fino a pochi minuti prima della strage, avvenuta mentre lui era in volo e stava rientrando in Italia, a Treviso, da amici. “Ero di ritorno dal mio Erasmus, primo semestre – racconta lo studente -. In aeroporto sono arrivato poco dopo le 5. Ho effettuato il check-in e poi i vari controlli di rito. Quindi mi sono recato nella zona del mio terminal e sono stato li’ almeno per un’ora in attesa della partenza”.
Secondo quanto riferito dal giovane “la situazione era tranquilla, tutto sembrava regolare. “Ho saputo dell’accaduto solo una volta giunto in Italia quando mi hanno telefonato degli amici per chiedermi se stavo bene e se sapevo cosa fosse accaduto a Bruxelles. Sono rimasto sorpreso, non avrei mai immaginato una cosa del genere. Mi sono sentito impotente. Ripeto, tutto sembrava normale, invece poco dopo c’e’ stato il massacro. Una delle due esplosioni si e’ verificata proprio nel terminal ‘A’, dove c’ero io. Il mio pensiero e’ andato prima di tutto alle vittime e ai loro familiari. Un fatto del genere poteva accadere in qualsiasi momento. Spero non si verifichino piu’ queste stragi. Chi viaggia non puo’ farlo con la paura”.
Cio’ nonostante Lorenzo ha fatto sapere che tornera’ a Bruxelles a fine aprile per terminare la sua tesi in ingegneria meccanica. Nei sei mesi in cui e’ stato a Bruxelles per l’Erasmus, lo studente ha detto ad Abruzzolive.tv di “aver avvertito dalla strage di Parigi tutta la tensione che si e’ sviluppata dall’attentato in Francia. Il popolo belga – ha aggiunto – tenta di sdrammatizzare e non farsi sopraffare dalla paura. Penso anche, ma e’ la mia opinione, che dalla cattura di uno dei principali responsabili dell’attentato di Parigi, nessuno si sarebbe aspettato quanto accaduto a Bruxelles. Sembrava essere tornata la tranquillita’, tra virgolette, che c’era in Belgio prima della strage di Parigi. Purtroppo – ha rimarcato Lorenzo Colanero – bisogna prendere atto che fatti del genere potrebbero accadere in ogni momento. E’ per questo che io non ho paura e tornero’ in Belgio a fine aprile”.
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