L’Agenzia del Demanio ha partecipato all’evento capitolino promosso da Cittadinanzattiva – Il riuso dei beni pubblici e la valorizzazione del territorio: l’art.24 come opportunità per una gestione partecipata attraverso la sussidiarietà circolare – presso la Città dell’Altra Economia. Con questa iniziativa, si avvia un percorso condiviso tra istituzioni, amministrazioni comunali, esperti e organizzazioni civiche per individuare modalità e strumenti che agevolino la rigenerazione di beni pubblici inutilizzati e abbandonati e che favoriscano la valorizzazione del territorio.
All’evento, moderato dal Segretario generale di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso, hanno partecipato, Roberto Reggi, Direttore Agenzia del Demanio, e per la Commissione Ambiente, territorio, lavori pubblici, della Camera dei Deputati, il Presidente Ermete Realacci e Chiara Braga. Al termine del dibattito, i comuni e le associazioni presenti partecipano ai tavoli di lavori pensati per scambiarsi idee e best practice.
Il Direttore Roberto Reggi, nel corso del suo intervento ha confermato il forte impegno dell’Agenzia nello snellimento delle procedure amministrative per agevolare la valorizzazione ed il riuso dei patrimoni immobiliari, in particolare per i beni di proprietà dello Stato. “Grazie all’applicazione dell’Art. 26 dello Sblocca Italia – ha dichiarato Reggi – è stato possibile avviare ad esempio nella città di Bari un progetto di riqualificazione dell’ Ex Ospedale Militare Bonomo per contrastare l’emergenza abitativa”. “Inoltre – ha aggiunto il Direttore – l’ex Casa Mandamentale Le Badesse di Macerata Feltria verrà restituita ai cittadini per diventare una struttura sanitaria. E’appena scaduto il bando di gara per la realizzazione del progetto di valorizzazione dell’ex carcere che sarà nuovamente fruibile”.
Proprio in questa direzione, nell’ottobre dello scorso anno, l’Agenzia ha firmato un Protocollo d’intesa con Cittadinanzattiva Onlus e Fondazione Patrimonio Comune (ANCI), finalizzato a promuovere iniziative di rivitalizzazione di immobili inutilizzati , grazie anche alle idee di cittadini singoli ed associati. L’obiettivo è quello di favorire la coesione sociale delle comunità locali, promuovendo cultura e arte, cura dei beni comuni, sostegno delle categorie sociali svantaggiate e l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.
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