Nel pomeriggio di martedì 27 aprile, il Presidente dello Stato di Palestina, Abu Mazen, ha inaugurato una statua del leader sudafricano Nelson Mandela, nel centro di Ramallah, in una piazza che da ora in poi sarà Piazza Mandela.
Presenti alla cerimonia, il Capo della Missione Sudafricana in Palestina, Ashraf Suleiman, e il sindaco di Johannesburg, Parks Tau, che ha espresso la speranza “che il popolo palestinese ottenga la sua libertà e la sua indipendenza, così come il popolo del Sudafrica ha ottenuto la liberazione dall’Apartheid e dal razzismo”.
Il sindaco di Ramallah, Mousa Hadid, ha detto con fierezza che “questa è la prima statua che il Sudafrica innalza al di fuori dei suoi confini” e costituisce un evidente riconoscimento da parte del governo sudafricano per il popolo palestinese: per questo le autorità israeliane l’hanno confiscata per qualche giorno, “nel tentativo di privarla dell’orgoglio di Mandela e del suo amore per la libertà”.
Da parte sua, il Primo Ministro palestinese, Rami Hamdallah, ha dichiarato che la vittoria dei sudafricani contro l’oppressione e la persecuzione è di ispirazione per i palestinesi: “attingiamo alla vostra perseveranza e determinazione”, ha detto ai suoi ospiti.
Ogni anno il Sudafrica celebra la Giornata della Libertà il 27 aprile, per ricordare le prime elezioni libere e non razziste dopo la fine dell’Apartheid, che si sono tenute il 27 aprile 1994.
Jamal Dajani, Direttore delle Comunicazioni Strategiche e Media presso l’ufficio del Primo Ministro palestinese, ha commentato come sia “spaventoso, che nel momento in cui tutto il mondo festeggia la fine dell’Apartheid in Sudafrica, i palestinesi soffrano ancora simili misure oppressive sotto la brutale occupazione israeliana”. Aggiungendo: “Proprio come in Sudafrica, così Israele ha istituzionalizzato un sistema concepito per sopprimere un’intera popolazione sulla base dell’appartenenza etnica”.
Nella mente di tutti, le parole pronunciate proprio da Nelson Mandela a Pretoria, il 4 dicembre 1997, in occasione della Giornata Mondiale di Solidarietà con il Popolo Palestinese, che si celebra ogni anno il 29 novembre: “Sappiamo fin troppo bene che la nostra libertà è incompleta senza la libertà dei palestinesi”.
Lascia un commento