Probabilmente il consigliere provinciale PDL Guido Liris non ha il dono del cosiddetto ‘orecchio musicale’, ma bensì di un evidente ‘orecchio da mercante’, ben attento ad una esternazione derivata da ovvi ed inconfutabili dati di fatto e meno attento alle melodie sonore della famosa cantante che si è esibita a L’Aquila la sera del 24 agosto in un concerto di beneficenza.Liris è altrettanto disattento alle disavventure politiche del PDL abruzzese degli ultimi tempi, le quali disavventure guarda caso appaiono provenire proprio dal ‘business’ della ricostruzione dell’Aquila e accusa Fiorella Mannoia di avere sferrato un feroce attacco contro la protezione civile e il governo nazionale non interpretando il giudizio degli aquilani. Sarebbe da domandare all’eminente consigliere per conto di quali aquilani sta parlando, forse di coloro che lo hanno votato? Forse dimenticando che esistono anche quelli che non lo hanno votato?.. Al beffardo dubbio, solo Liris potrà rispondere. Del resto il PDL ci ha già abituato in varie occasioni del bearsi di successi veri o presunti e del negare le proprie responsabilità nelle disfatte come quella avvenuta a Roma nei confronti di cittadini che stavano pacificamente manifestando e che sono stati assaliti dalle forze dell’ordine e, francamente, gli italiani non sono così stupidi da non aver capito da chi è derivato l’ordine di fermare il corteo degli sfollati nella capitale, quindi con tutta probabilità lo avrà capito anche la Mannoia, sul quale episodio ha voluto dire la sua. Nella sua dichiarazione Guido Liris ha rincarato la dose asserendo: “L’ottima interprete Fiorella Mannoia ha perso un’occasione importante per tacere su problemi che non conosce e che non vive in prima persona” e siccome la popolare cantante italiana è comunque ben attenta a quanto succede a L’Aquila, ha letto l’articolo e rimanda a Liris una risposta con le seguenti parole: “Il consigliere Liris dice che non essendo Aquilana parlo di cose che non so, ma lui che è Aquilano sicuramente non parla di quello che sa molto bene e ci tengo a precisare che io non ho sferrato nessun feroce attacco contro la protezione civile, che non ho neanche nominato, sono deduzioni sue, ma evidentemente lui e i suoi sono abituati a distorcere le notizie”!
Inoltre Guido Liris non soddisfatto evidentemente di quanto già affermato, ha anche sostenuto che la sinistra italiana si avvale di cabarettisti, vignettisti, comici, cantanti e persone comunque lontane dai problemi reali e vicine invece ai centri di potere e alle sedi di partito. A parte il fatto che tale affermazione potrebbe senz’altro essere una gratuita accusa nei confronti di artisti italiani che con impegno e dedizione ci regalano la loro arte e che di sicuro molti di loro hanno a dir poco fatto la fame prima di arrivare al successo e di cui alcuni non provengono certo da ‘famiglie benestanti’ che potevano garantire stabilità economica e aiuto per la carriera, come invece spesso succede con i ‘rampolli’ di una certa politica di destra, è bene che consiglieri come Liris rammentino delle soubrette politiche di cui tutt’ora si avvale il PDL e di cui si potrebbe fare qualche nome, ma c’è il rischio di scadere nel loro medesimo meschino stile. Sarebbe davvero una buona cosa se certi rappresentanti di una determinata politica, perdessero il vizio di non perdere occasione per star zitti prima di emanare simili dichiarazioni alla stampa e ricordassero quello che è davvero l’impegno e l’umiltà Celestiniana poiché Celestino V° combatté proprio contro politicanti e fondamentalisti della sua epoca divenendone un martire storico e sociale riconosciuto solo ai nostri giorni.
Carla Liberatore
reporter sfollata
Sono d’accordo con Liris, molto meno con l’autrice della nota pubblicata sopra. La verità è che gli aquilani non stanno facendo una bella figura nel Paese con i problemi legati al terremoto. Questo per colpa di una minoranza che irride alla Protezione Civile, al Governo e a quanti si stanno occupando dei problemi del cratere. Provate a chiedere in giro e sentirete i commenti. Questo voler essere a tutti i costi ‘contro’, per istinto esclusivamente politico finirà col non giovarci. Mi chiedo dove abiti oggi Carla Liberatore e se per caso abbia paragonato la sua condizione di sfollata “2009” a quella di quanti lo furono dopo terremoti dell’Umbria e delle Marche che ancora vivono nei container. Forse l’aver trattato noi aquilani con estrema dignità, l’averci portato fuori dalle tende prima che arrivassero il freddo e la neve, è una colpa, forse altri avrebbero fatto meglio, che so. Ma sono questi dubbi che i cittadini di questo Paese, quelli che hanno buon sdenso e non guardano soltanto alle ragioni della politica, non riescono a capire. Saluti. G.De Risio
Sono perfettamente d’accordo con te, grazie all’attuale governo siamo riusciti ad avere un po’ dignita’. Le polemiche che accompagnano la nostra amministrazione servono solo per nascondere l’inefficienza politica che da diverso tempo la nostra citta’ è costretta a sopportare.