Arrivano a L’Aquila alcuni tra i piu’ grandi artisti teatrali del mondo. “Luoghi sicuri nei venti contrari” e’ un festival di teatro contemporaneo organizzato da ArtistiAquilani onlus con la collaborazione dell’Universita’ degli Studi dell’Aquila. Iniziera’ domani all’Aula Magna della Facolta’ di Scienze Umane – e andra’ avanti finoal 29 maggio – con la presentazione e la proiezione del film The bridge of winds. International group of theatrical research led by Iben Nagel Rasmussen e si concludera’ per le strade del centro storico dell’Aquila. Ospitera’ artisti di eccellenza del panorama nazionale e internazionale: il Ponte dei Venti, un gruppo internazionale diretto da Iben Nagel Rasmussen, attrice dell’Odin Teatret di Eugenio Barba, il gruppo che ha fatto la storia del teatro contemporaneo. Insieme a loro, il Teatro Proskenion di Reggio Calabria, Taiko Trio di Ostia).
La dimensione del festival offre la possibilita’ di confrontarsi e discutere intorno alla necessita’ di resistere ai venti contrari costruendo dunque un “luogo sicuro” che non e’ fisico ma che ha fondamenta tanto forti da non lasciarsi mai abbattere dagli eventi esterni. Il Ponte dei venti e’ un gruppo internazionale di attori teatrali dal Sud America, Europa e Asia, che dal 1989 svolgono una ricerca sull’allenamento fisico e vocale dell’attore. Guidato dall’attrice dell’Odin Teatret Iben Nagel Rasmussen, il gruppo esplora la varieta’ e la complessita’ della presenza scenica dell’attore. Durante i quattro giorni del festival si terranno workshop, spettacoli, concerti ed incontri che, aperti alla collettivita’, si svolgeranno alla Casa del Teatro in piazza d’Arti, alla facolta’ di Scienze Umane dell’Universita’ degli Studi dell’Aquila, per le strade del centro storico. Il clou ci sara’ il 28 maggio alle 21.30 alla Casa del Teatro con lo spettacolo Bianca come il gelsomino Concerto d’attore con Iben Nagel Rasmussen. L’attrice storica dell’Odin Teatret percorre con la sua voce gli spettacoli del famoso gruppo, guidato da Eugenio Barba da oltre 50 anni, dal 1966 ad oggi. Si parte, duqnue, domani, alle 16, all’Aula Magna Dipartimento di Scienze Umane.
Presentazione e proiezione del film The bridge of winds. International group of theatrical research led by Iben Nagel Rasmessen. (Il Ponte dei venti. Un’esperienza di pedagogia teatrale con Iben Nagel Rasmussen) in lingua inglese. Regia Francesco Galli. Produzione di The Social Sciences and Humanities Research Council of Canada in collaborazione con Odin Teatret. Interverranno le docenti Francesca Romana Rietti e Doriana Legge, e il giornalista-scrittore Antonio Di Muzio, autore del libro Il Teatro all’Aquila e in Abruzzo, nel quale e’ dato ampio spazio al teatro universitario e agli spettacoli dell’Odin Teatret in citta’ nel corso degli anni.
Questo il programma nel detaglio: dal 27 al 29 maggio, dalle 10 alle 13, La Casa del Teatro ospita la Danza del Vento, seminario di allenamento teatrale diretto da Guillermo Angelelli, Elena Floris, Sofia Monsalve, Tippe Molsted, Il seminario la Danza del Vento, per attori, ballerini e musicisti, si fonda su esercizi di training fisico e vocale ideati sviluppati da Iben Nagel Rasmussen e dal gruppo del Ponte Dei Venti. Tornando al giorno precedente, sempre nella Casa del Teatro, il festival propone, alle 21.30, Zugzwang di ArtistiAquilani onlus con Cecilia Cruciani, Cristiana Alfonsetti, Giulio Votta, drammaturgia Barbara Innamorati, regia Simone Morosi. Zugzwang e’ un dark cabaret dove costantemente si rinnova la sfida alla sopravvivenza, dove i ruoli non sono mai ben definiti e nessuno puo’ essere solo il custode o solo la prima attrice, si va avanti confrontandosi quotidianamente con la vita reale, ignorando l’infaticabile lavorio della morte che e’ sempre presente nella sua invisibilita’.
Il 27, stessa location, alle 21.30 Salsi Colui. Storie Sepolte di Teatro Proskenion con Nino Racco, Mariangela Berazzi, Nando Brusco, Giovanni Battista Gangemi, Piccola Orchestra Popolare “O. Panzillo” (Bruno Paura, Massimiliano D’Alessandro, Luca Di Muzio, Valeria Di Ielsi) – Musiche e arrangiamenti: Bruno Paura, Nando Brusco – Drammaturgia di Maria Ficara – Regia di Vincenzo Mercurio. Nella stessa giornata el 27, alle 18.30, passeggiata storica nel centro dell’Aquila insieme a L’Arquelogia. Al termine Taiko no koe, la voce del tamburo di Taiko trio. L’energia del tamburo giapponese (Taiko) viene trasmessa a chi l’ascolta dalle tre percussioniste: Rita Superbi, fondatrice del Gruppo Taiko, primo gruppo italiano di tamburi giapponesi, Catia Castagna, attrice e percussionista e Marilena Bisceglia, percussionista e aikidoka. Il 28, ore 21.30, ancora nella Casa del Teatro, Bianca come il gelsomino Concerto d’attore con Iben Nagel Rasmussen. L’attrice Iben Nagel Rasmussen percorre con la sua voce gli spettacoli dell’Odin Teatret dal 1966 ad oggi. Ricorda e sperimenta ancora i cambiamenti della voce, da quella della “sala chiusa” (che permette all’attore di esprimere il suo mondo interiore), a quella degli spettacoli di strada (l’incontro col mondo esteriore), fino allo spazio che creano le parole attraverso i loro significati e sonorita’. Il 29 maggio, alle 18.30, nuovo appuntamento nel centro storico dell’Aquila con la performance finale a cura di tutti gli artisti del festival. Informazioni, prenotazioni ed iscrizioni: artistiaquilanigmail.com.
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