“Difendere la mozzarella di bufala campana DOP da pericolose imitazioni e soprattutto evitare che l’oro bianco d’Italia possa essere prodotto pure in Cina. Sono questi gli obiettivi del documento della Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo sulla contraffazione, sul settore della mozzarella di bufala campana in discussione quest’oggi alla Camera”: così il deputato di Forza Italia Paolo Russo relatore del dossier che indica le soluzioni per contrastare i fenomeni che attentano l’immagine del prodotto e la salute dei cittadini.
“Occorre puntare – spiega Russo – sulla piena applicazione della tracciabilità. E’ questa la strada maestra per impedire che la cagliata ucraina entri negli stabilimenti. Una misura decisiva – aggiunge il deputato – dopo il depotenziamento della norma sulla doppia linea di produzione”.
“Sicuramente efficace, così come abbiamo indicato nella relazione – aggiunge poi Russo – anche una serie di altre iniziative come la creazione di un osservatorio sulla mozzarella di bufala campana DOP, l’etichettatura dei prodotti utilizzati, la tutela del marchio ed i controlli ancora più stringenti”
“Solo così – conclude Russo – si potrà davvero esaltare il valore di uno dei prodotti più apprezzati del made in Italy rendendo l’intera filiera più competitiva sui mercati e soprattutto più impermeabile all’azione devastante dei furbi e dei criminali del piatto”.
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