Nel IV trimestre 2015 gli occupati erano 485 mila mentre nel I trimestre 2016 scendono a 481 mila subendo una flessione di 4 mila unita’. In valore percentuale, in Abruzzo, gli occupati hanno subito un decremento dello 0,9% a fronte di un decremento nazionale dello 0,7%. I dati sono il frutto di una indagine congiunturale effettuata dal ricercatore Aldo Ronci.
Gli occupati per attivita’ economiche registrano un notevole decremento nel commercio e nelle attivita’ ricettive (-14 mila), decrementi meno consistenti nell’industria (-6 mila) e nelle costruzioni (-6 mila), crescono in agricoltura (+10 mila) e negli altri servizi (+12 mila). La flessione di 4 mila occupati – spiega Ronci – e’ il risultato di due variazioni di segno opposto. I lavoratori dipendenti decrescono di 6 mila unita’ mentre quelli indipendenti crescono di 2 mila. Nell’industria gli occupati dipendenti rimangono invariati mentre gli indipendenti che rappresentano solo il 10% del totale perdono 6.000 unita’. Nei servizi i dipendenti si incrementano di 4.000 unita’ mentre gli indipendenti, che sono il 20% del totale, si incrementano di 8.000 unita’, valore questo doppio rispetto alla crescita dei dipendenti.
Il tasso di occupazione in Abruzzo nel IV trimestre 2015 e’ stato del 55,4%, valore piu’ basso del 56,6% nazionale, nel I trimestre 2016 il tasso abruzzese del 55,2% rimane piu’ basso del 56,3% italiano ed e’ inferiore anche al 55,4% abruzzese del IV trimestre 2015. Nel IV trimestre 2015 i disoccupati ammontavano a 71 mila unita’ e nel I trimestre 2016 diventano 70 mila registrando un decremento di mille unita’. In valore percentuale – rileva ancora l’indagine condotta da Ronci – i disoccupati hanno registrato un decremento dello 0,8% in controtendenza rispetto al dato italiano che segna un incremento dell’1,1%. Il tasso di disoccupazione, in Abruzzo nel IV trimestre 2015, e’ stato del 12,7% mentre in Italia ha segnato l’11,9%. Nel I trimestre 2016 il tasso abruzzese rimane invariato rispetto al IV trimestre 2015 e rimane piu’ alto rispetto al 12,1% italiano.
Gli inattivi passano da 310 mila del IV trimestre 2015 a 312 mila del I trimestre 2016 registrando un incremento di 2 mila unita’. In valore percentuale l’incremento e’ stato dello 0,6% pari al valore medio nazionale. Infine, il tasso di inattivita’ in Abruzzo nel IV trimestre 2015 e’ stato del 36,3%, valore piu’ alto del 35,5% nazionale, nel I trimestre 2016 il tasso abruzzese del 36,6% rimane piu’ alto del 35,8% italiano ed e’ superiore anche al 36,3% abruzzese del IV trimestre 2015.
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