“Sono ancora troppi i tasselli mancanti alla ricostruzione della strage che si è consumata nei nostri cieli e all’individuazione delle responsabilità”. Così la Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, in un messaggio inviato al Sindaco di Bologna, Virginio Merola, in occasione del XXXVI anniversario della strage di Ustica, ricorda come “lo Stato abbia il dovere di continuare a ricercare la verità, non soltanto per rispondere all’ansia di giustizia dei familiari delle vittime, ma anche e soprattutto perché le zone d’ombra indeboliscono la democrazia”.
“Il dolore per la perdita di quelle 81 vite umane è ancora grande, – scrive Boldrini – così come la sofferenza di chi è rimasto e continua a battersi perché su questa drammatica vicenda sia fatta finalmente luce. È questo lo spirito con il quale, fin dall’inizio della legislatura, alla Camera abbiamo avviato e stiamo proseguendo una vasta operazione di trasparenza per rendere pubblici atti ancora coperti da segreto”.
“La Camera sta, inoltre, esaminando in seconda lettura il progetto di legge di ratifica da parte italiana della Convenzione europea relativa all’assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati dell’UE, già votato dalla Camera nel giugno 2015 e dal Senato lo scorso 26 aprile. Una volta che il provvedimento sarà definitivamente approvato, – spiega la presidente Boldrini – sarà semplificata la strada per la rogatoria internazionale dalla quale si attendono nuove risposte sull’abbattimento del Dc9-Itavia”.
“Mi auguro – conclude il messaggio inviato al sindaco di Bologna – che, anche attraverso queste misure, vengano compiuti quei passi decisivi che ancora ci separano dalla verità e possa chiudersi la stagione dei misteri che hanno reso torbidi troppi passaggi della recente storia italiana”.
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