Enel presenta alla Triennale di Milano Enel Open Meter, il nuovo contatore 2.0.
Lo smart meter di seconda generazione è “uno degli elementi di punta” della strategia Open Power di Enel, “un processo di rinnovamento verso un concetto di energia aperta, accessibile, tecnologicamente all’avanguardia, sostenibile”, segnala una nota.
Il nuovo contatore verrà installato in 32 milioni di case ed aziende, a partire dall’autunno prossimo e sostituirà il contatore elettronico di prima generazione, subentrato a partire dal 2001 a quello elettromeccanico.
Enel Open Meter è stato presentato da Livio Gallo, direttore Divisione Globale Infrastrutture e Reti Enel e da Michele De Lucchi, uno dei più affermati architetti e designer in Italia, ideatore, 15 anni fa, del primo contatore elettronico di Enel e oggi anche di quello di seconda generazione.
“Enel Open Meter ha un design lineare ed essenziale in tutti gli elementi fondamentali, come l’interruttore e il display, che ne riflette le caratteristiche di precisione e affidabilità- afferma Gallo- Il nuovo contatore è un dispositivo capace di sintetizzare la qualità del servizio con l’innovazione tecnologica e di abilitare la smart home dei nostri clienti”. Per un designer “progettare un contatore è una cosa molto particolare- aggiunge De Lucchi – perché è un oggetto che per anni rappresenta l’azienda e fa da interfaccia con i clienti. Oltre alle funzionalità tecniche è fondamentale la sua forza simbolica. E disegnare oggetti che devono vivere per tanto tempo è una grande sfida. Per questo mi sono avvalso anche dell’aiuto di un team di giovani designer e della loro sensibilità nuova per capire i bisogni della collettività”.
Il contatore di seconda generazione è il risultato di un percorso che tiene conto di quanto avvenuto negli ultimi anni sul mercato e dell’evoluzione tecnologica nel campo della misura e della telegestione.
Enel Open Meter si attiene alle specifiche per i nuovi misuratori previste dalla delibera 87/2016 dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, che ha stabilito anche una serie di indicatori di performance.
Tra le caratteristiche innovative del nuovo smart meter, il cambio di fornitura più veloce, il superamento delle fasce orarie predefinite, la disponibilità di dati sul comportamento energetico per un maggiore risparmio.
La rilevazione dei dati del cliente ogni 15 minuti, ad esempio, permetterà di avere un quadro sempre più aggiornato dei prelievi di energia giornalieri e dei comportamenti di consumo dei clienti, sempre più consapevoli e attenti a una maggiore efficienza energetica.
La Triennale di Milano accoglie anche la mostra di Enel ‘Vedere l’invisibile. Le forme dell’energia’, uno spazio per raccontare il percorso che ha portato l’azienda al cambio del logo e al nuovo Enel Open Meter.
La mostra-installazione, ripercorrendo cinquant’anni di storia dell’azienda, esplora le relazioni tra industria, arte e società, e racconta il processo di trasformazione indotto dalle nuove tecnologie, la necessità di sperimentare con uno sguardo rivolto al futuro e al bello. Dalla bachelite del primo contatore del 1962, all’Open Meter disegnato da Michele De Lucchi nel 2016; dal corsivo inglese del primo logo, alla nuova identità dinamica dello studio Wolff Olins: ‘Vedere l’invisibile. Le forme dell’energia’ mette in mostra oltre mezzo secolo di storia di Enel. (Dire)
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