“Questa tragedia ci interroga sul fatto che un diritto democratico come il trasporto pubblico non debba trasformarsi in un evento luttuoso”. Lo dice il ministro Graziano Delrio, nell’informativa in aula alla Camera sul disastro ferroviario in Puglia. “E’ una vicenda su cui occorre fare chiarezza al più presto e su questo garantiamo tutto il nostro impegno al fianco dei magistrati e della Regione Puglia che non lasceremo sola”, aggiunge Delrio richiamando le parole di Matteo Renzi.
“Il bilancio ad oggi ancora non definitivo è di 27 vittime e il ferimento di numerosi passeggeri”. Lo dice il ministro Graziano Delrio, nell’informativa in aula alla Camera sul disastro ferroviario in Puglia. “Purtroppo in questo Paese la cura del ferro non è mai stata fatta”, dice Delrio.
La gestione delle infrastrutture e dell’esercizio” sulle tratte ferroviarie “è in capo alle società esercenti. Il servizio ferroviario deve essere mantenuto in sicurezza. Per le ferrovie concesse, denominate attualmente ferrovie regionali, la sicurezza è attribuita al gestore dell’infrastruttura. La figura del responsabile è rappresentata dal direttore di esercizio il quale rappresenta l’azienda presso gli organi di vigilanza dello stato, delle regioni e degli enti territoriali. E risponde dell’efficienza del servizio ai fini della sicurezza e della regolarità”. Lo dice il ministro Graziano Delrio, nell’informativa in aula alla Camera sul disastro ferroviario in Puglia.
Sulla tratta tra Andria e Corato “la sicurezza e la circolazione ferroviaria è regolata tramite il meccanismo del consenso telefonico. Pur essendo sicuro, è un sistema tra i meno evoluti. Si affida interamente all’uomo“. Lo dice il ministro Graziano Delrio, nell’informativa in aula alla Camera sul disastro ferroviario in Puglia. Nella tratta in esame “è in uso da oltre 60 anni. L’attuale frequenza dei convogli è inalterata da circa 10 anni durante i quali non si sono verificati” incidenti. Il sistema del consenso telefonico “è di completa responsabilità della società Ferrotramviaria. Purtroppo quel sistema è oggi considerato tra quelli maggiormente a rischio”.
“Noi non ci acconteremo di verità di facciata e cercheremo la verità in ogni modo. Cercheremo di comprendere cosa è avvenuto fino in fondo e sosterremo le attività dell’autorità giudiziaria, in tutti i modi possibili, per capire cosa è accaduto e non lasciare nessun tipo di dubbio”. Lo dice il presidente della regione PugliaMichele Emiliano in conferenza stampa a Bari. (Dire)
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