Dal prossimo anno accademico la laurea magistrale in Psicologia dell’Università Europea di Roma si arricchisce di un nuovo indirizzo: Neuroscienze cliniche. Lo scopo principale è rispondere al crescente interesse per lo studio sistematico dei correlati cerebrali di molti stati mentali e condizioni psicopatologiche, anche grazie al supporto sperimentale del Laboratorio di Psicologia Cognitiva e Clinica.
Le conoscenze psicologiche guidano alla comprensione delle scoperte più recenti delle neuroscienze. D’altra parte, conoscere il cervello aiuta a capire il funzionamento della mente. Da questo binomio nasce una proposta di studio affascinante e densa di applicazioni. Il nuovo indirizzo in Neuroscienze cliniche rappresenta un ulteriore passo avanti per i Corsi di Studi in Psicologia (magistrale) e in Scienze e Tecniche Psicologiche (triennale), che in una recente ricerca realizzata da “La Repubblica – Censis” si è classificato al primo posto tra gli atenei non statali.
“Questo risultato – ha spiegato la Coordinatrice di Scienze e Tecniche Psicologiche Claudia Navarini – rispecchia la nostra volontà di innovare costantemente, di non fermarci mai al momento presente, di impiegare passione e creatività per trovare soluzioni non scontate alle esigenze di formazione e di lavoro che emergono nel mondo affascinante della Psicologia, un mondo sempre più strategico per la vita quotidiana”. I Corsi di Studi in Psicologia curano con dedizione la dimensione sociale. Gli studenti svolgono esperienze di responsabilità sociale e di tirocinio che li mettono a contatto con sofferenze e fragilità reali. L’obiettivo è quello di accelerare la formazione di una precisa identità professionale e, grazie all’impatto dell’esperienza diretta, approfondire il proprio sguardo sull’altro.
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