“L’esistenza o meno di legami islamisti è per adesso pura speculazione”: lo ha detto un portavoce della Procura di Ansbach, la cittadina della Baviera dove ieri sera l’esplosione di un ordigno ha ucciso il giovane siriano che lo portava con sè e ferito almeno 12 persone.
La deflagrazione si è verificata poco dopo le 22 in un bar del centro. Stando alla ricostruzione del portavoce Michael Schrotberger, l’uomo, di 27 anni, da due in Germania, richiedente asilo, aveva cercato di entrare a un festival musicale in corso in città ma era stato respinto all’ingresso perchè non aveva il biglietto. Il concerto è stato interrotto e i circa 2500 spettatori sono stati fatti evacuare. Ansbach si trova a 40 chilometri di distanza da Norimberga. (Dire)
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