“Il Comune dell’Aquila è vicino a Bologna e ai parenti delle vittime della strage del 2 agosto 1980. Siamo qui per non dimenticare e per reclamare verità e giustizia, per questa e per altre tragedie che hanno scosso il nostro Paese, a partire dalla nostra tragica vicenda nel processo sulla Commissione Grandi Rischi”.
Lo dichiara l’assessore Fabio Pelini, che questa mattina ha partecipato alla cerimonia di commemorazione per il 36esimo anniversario della strage della stazione di Bologna, dove persero la vita 85 persone e ne rimasero ferite oltre 200. “Una pagina dolorosa della storia italiana, legata agli anni della strategia della tensione, ancora coperta da numerose zone d’ombra.
Negli ultimi tempi sono stati fatti importanti passi in avanti verso il disvelamento della verità, prova ne è l’approvazione del Parlamento di un recente disegno di legge con cui è stato introdotto il reato di depistaggio. Così come un segnale forte è anche la recente desecretazione di alcuni atti, che erano rimasti finora confinati nella cortina fumogena degli omissis e che hanno ostacolato il regolare corso delle indagini.
La strada per l’accertamento della verità è ancora lunga- conclude l’assessore- Occasioni come queste servono a mantenere viva l’attenzione e il dibattito su tali vicende. È importante la vicinanza della nostra comunità per fare rete e condividere l’esigenza di verità”.
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