‘L’anima nera di Donald Trump – The nazi hustle‘ è il documentario con cui Riccardo Valsecchi, alla vigilia del risultato della corsa alla Casa Bianca, racconta il ventre molle dell’America dove si annida un personaggio come David Duke: ex Gran Maestro del Ku Klux Klan, antisemita e convinto sostenitore della supremazia bianca, è tra i principali sostenitori di Trump. Con discorsi infarciti di xenofobia, razzismo e intolleranza contro tutte le comunità etniche e religiose, Duke punta a tornare sulla scena americana dopo tre anni di assenza. In quel periodo, Duke era stato in Europa per costruire un grande movimento internazionale di destra, entrando così in contatto con Forza Nuova in Italia, Front National Le Pen in Francia, l’Independent Party di Farangee in Gran Bretagna fino a coinvolgere gli Hezbollah libanesi. Il ritratto che ne esce è quello del “nazista nostalgico“, che però conosce le nuove tecnologie e sa muoversi attraverso internet e i social network, con cui reclutare migliaia di sostenitori.
“Ho fatto parte del Ku Kluz Klan, ma non aspettatevi che mi scusi per il mio passato“, dice con tono spavaldo a una conferenza stampa, prima di iniziare a spendere parole di ammirazione per Donald Trump quale ultimo baluardo della “civiltà americana” minacciata da ebrei, neri, latinos e musulmani. Col risultato di incitare alla violenza aperta tanti americani. Alcuni estratti della pellicola sono già stati trasmessi da Repubblica Tv il 2 novembre, mentre il documentario completo è andato su Nuovo Cinema Repubblica il 6 novembre. Dal 7 novembre è disponibile per gli abbonati di MYmovieslive, e fino al 9 sarà nelle sale cinematografiche distribuito da Cineama.
Alessandra Fabbretti -Dire
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