Domenica 12 settembre 2010 alle ore 11.00, su Retequattro, nuovo appuntamento con Pianeta mare, il programma realizzato in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali . La conduttrice Tessa Gelisio accompagnerà ancora una volta gli spettatori alla scoperta del mare e della pesca in luoghi magici e suggestivi. Immancabile l’appuntamento con la ricetta del giorno, che svela i segreti per una cucina tipica e sana a base, ovviamente, di pesce. In questa nuova puntata, Tessa Gelisio avrà una nuova missione: scoprire come è cambiata la vita sui fondali marini delle isole Eolie dopo la grande attività vulcanica e geotermale sottomarina avvenuta nel 2001. Per andare alla scoperta dei fondali di queste isole, la conduttrice avrà una guida d’eccezione, il prof. Franco Andaloro dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, Ispra, con cui, a bordo della nave oceanografica Astrea, ispezionerà i luoghi più significativi delle isole Eolie per realizzare la sua missione. Per questo motivo Tessa effettuerà un’emozionante immersione tra le fumarole di Panarea, delle spaccature nella roccia da cui fuoriesce un flusso continuo di gas e che crea un paesaggio surreale e affascinante. Nel 2001 la forte attività geotermale sottomarina nel tratto di mare vicino a Panarea aveva praticamente fatto scomparire tutti i pesci e gli altri organismi marini da questa zona, ma a dieci anni di distanza scopriremo come le cose stiano cambiando.
Nella seconda parte di PianetaMare, Tessa Gelisio sarà a Fregene dove si conoscerà la storia del prodotto più tipico della zona: la tellina. La conduttrice intervisterà due ristoratori che rappresentano la storia della città e, grazie a loro, si scoprirà come questo prodotto tipico sia diventato, nel corso degli anni, da quotidiano alimento delle famiglie di pescatori a vero motore economico della zona.
Infine, Tessa preparerà, con l’aiuto di uno chef di uno dei locali storici di Fregene, un primo piatto con le telline in compagnia di una signora coinvolta per l’occasione.
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