Si svolgerà sabato 14 gennaio, a Loreto Aprutino(Pe), la XII Marcia per la Pace promossa dall’ arcidiocesi di Pescara-Penne sul tema “La nonviolenza: stile di una politica per la Pace”. “È un’occasione importante – afferma l’arcivescovo, monsignor Tommaso Valentinetti, per riflettere sul messaggio papale del 1° gennaio, Giornata mondiale per la Pace, e per ricordarci l’impegno individuale e comunitario all’azione di Pace, che è un dovere istituzionale che passa, però, necessariamente, attraverso i nostri stili di vita”.
“La Pace – prosegue Valentinetti – significa anche accogliere, farci prossimi e mettersi nei panni di tanti nostri fratelli che fuggono da situazioni di guerra e da città assediate dalla violenza. Non possiamo non conoscere”.
La Marcia per la Pace si concluderà con la celebrazione domenica 15 gennaio della santa messa delle 10.30, presso il Santuario della Divina Misericordia a Pescara, che lo stesso mons. Valentinetti presiederà in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato”.
I partecipanti si ritroveranno alle 19 sul piazzale antistante la chiesa di Santa Maria in Piano; da qui partirà la marcia che si snoderà lungo le strade centrali della città aprutina. L’importante iniziativa inoltre vedrà quest’anno la testimonianza di Agnese Ginocchio, cantautrice e attivista per la Pace, che ha fatto della musica la sua “arma nonviolenta” per diffondere messaggi di Pace. Già impegnata da anni nei Movimenti per la Pace in Italia, Agnese parlerà ai giovani spiegando il perché della sua scelta, oggi più che mai decisiva ed urgente, una scelta che perviene dalle azioni quotidiane e dall’esempio che si deve vivere in prima persona, una celta che obbliga sempre a scegliere la nonviolenza come stile di vita.
La Pace. dono supremo della storia, senza il quale il mondo non può avere seguito, diventa davvero l’unica alternativa ad ogni forma di violenza e agli scontri di civiltà. La Pace, che si fonda sulla giustizia sociale, si afferma solo quando a tutti i popoli vengono riconosciuti e assicurati i diritti umani fondanti.
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