Ci sono anche blocchi e restrizioni nella concessione di visti ai cittadini di Paesi africani e mediorientali dilaniati dalla guerra civile, come Siria, Iraq, Libia, Somalia e Yemen, tra le misure che dovrebbero essere adottate in settimana dal neo-presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Dei provvedimenti hanno riferito dirigenti dell’amministrazione, citati oggi da agenzie e fonti di stampa concordanti.
Le restrizioni saranno al centro di ordinanze e decreti motivati da Trump con le esigenze della “sicurezza nazionale”. Una categoria, questa, nella quale il presidente fa rientrare anche il muro anti-immigrati da costruire al confine con il Messico. La barriera dovrebbe essere al centro di un’ordinanza presidenziale già oggi, “un grande giorno” stando agli annunci via Twitter di Trump. Fedele a se stesso nel voler rimettere “l’America al primo posto” a dispetto di situazioni di conflitto tra le più gravi al mondo: i siriani costretti a lasciare le proprie case o il proprio Paese sono più di 11 milioni; circa due milioni e 200 mila, invece, gli sfollati yemeniti.
Vincenzo Giardina-Dire
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