In occasione della ‘Giornata della Memoria’, a Radio Cusano Campus è intervenuto Michele Andreola, guida italiana ad Auschwitz-Birkenau per parlare della triste moda del turismo macabro: “Nel 2016 abbiamo avuto oltre 2 milioni di visitatori, tra cui circa 145 mila italiani. E la cosa bella è che tra i visitatori italiani e quelli stranieri, il 60-70% sono giovani. In particolare da gennaio fino ad aprile, con le visite di molte scuole. Per quanto riguarda il comportamento dei visitatori italiani ad Auschwitz, devo dire che complessivamente si comportano bene e tranne qualche deprecabile eccezione non mancano quasi mai di rispetto a questo luogo della memoria. Ma anche su questo punto ripeto, ho notato e continuo a notare una grande differenza tra quello che è l’approccio alla visita di un giovane che dimostra molto più interesse di una persona adulta. I giovani sono quindi molto più interessati, molto più partecipi e rispettosi degli adulti. Purtroppo, sono proprio gli adulti quelli che mancano di rispetto magari facendosi foto o selfie davanti alla scritta ‘Arbeit Macht Frei’ o ai pali per le torture. Qualcuno addirittura è sceso molto in basso facendo un saluto fascista davanti all’ingresso di Auschwitz ma lo abbiamo subito segnalato alle autorità ed è stato denunciato”.
Giornata della Memoria’, la guida italiana ad Auschwitz: “Troppi selfie di cattivo gusto e saluti fascisti”
In occasione della ‘Giornata della Memoria’, a Radio Cusano Campus è intervenuto Michele Andreola, guida italiana ad Auschwitz-Birkenau per parlare della triste moda del turismo macabro: “Nel 2016 abbiamo avuto oltre 2 milioni di visitatori, tra cui circa 145 mila italiani. E la cosa bella è che tra i visitatori italiani e quelli stranieri, il […]
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