Franco Grillini, presidente di Gaynet, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano” condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
In merito al servizio delle Iene sul caso dei finanziamenti Unar. “E’ una vicenda brutta dal punto di vista giornalistico, perché si va sempre a rimestare nel torbido e si vuole fare scandalo a tutti i costi –ha affermato Grillini-. Quello che non mi è piaciuto in questa vicenda è soprattutto il tentativo di scaricare il comportamento presunto sbagliato di qualcuno sull’intera comunità LGBT. Che i soldi di questo progetto venissero impiegati lì è tutto da dimostrare. Non esiste una sola traccia di reato. Sfruttamento prostituzione? E’ tutto da dimostrare. Comunque lo scandalo non c’entra nulla con la partecipazione ad un progetto del Ministero di cui sarebbe bene conoscere la portata. Noi abbiamo sempre difeso l’Unar, che la destra da sempre vuole cancellare perché si occupa delle discriminazioni. Quella seggiola lì scotta da un pezzo, è sempre stato un posto problematico perché l’Unar è una cosa che sta sul gozzo alla destra”.
“Non è detto che non sia una cosa montata ad arte –ha aggiunto Grillini-. Ho un po’ il sospetto che tutta questa vicenda nasca all’interno della comunità LGBT romana, magari c’è stato qualcuno incazzato nero per essere stato escluso dai finanziamenti che ha deciso di vendicarsi e ha spifferato la cosa. Il punto è che bisogna stabilire regole di assoluta trasparenza di accesso ai fondi pubblici”.
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