Marco Cappato, il tesoriere dell’associazione Luca Coscioni è stato iscritto nel registro degli indagati per il reato di aiuto al suicidio per il ruolo avuto nel ricovero in una clinica svizzera di Dj Fabo e nella sua morte. Il fascicolo è stato affidato al procuratore aggiunto Tiziana Siciliano.
Cappato è stato scritto nel registro degli indagati dopo la sua autodenuncia di ieri dai carabinieri.
“Ho aiutato Fabo ad ottenere la morte volontaria e senza sofferenza. Lui è dovuto andare in esilio. Il rinvio del Parlamento non fa ben sperare. Il Paese è pronto. La nostra lotta continua. Noi vogliamo che il testamento biologico trasferisca un diritto costituzionale in legge. L’Italia ha già compreso che per battere eutanasie clandestine c’è bisogno di regole e norme”. Così Marco Cappato in una conferenza stampa in piazza Montecitorio.
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