L’Aquila: Scuola internazionale, entra il Liceo Cotugno

Dal prossimo anno scolastico 2017/2018 anche il Liceo Classico “Domenico Cotugno” dell’Aquila attiverà la sperimentazione del curricolo verticale della Scuola Internazionale. L’integrazione al protocollo d’intesa fra l’Ufficio Scolastico Regionale, il Comune dell’Aquila e le istituzioni scolastiche aderenti è stata siglata il 22 febbraio scorso. Il Liceo Classico attiverà con l’avvio del prossimo anno scolastico una classe prima con indirizzo internazionale. Il percorso Cambridge International arricchisce lo studio della civiltà classica e della cultura umanistica con un’attenzione particolare allo sviluppo di solide competenze linguistiche in inglese. Grazie ad un’attenta azione di integrazione ed armonizzazione dei programmi del Curricolo Nazionale e di quelli previsti dal percorso internazionale Cambridge, gli alunni seguiranno percorsi di formazione atti sia a soddisfare gli obiettivi curricolari nazionali, sia a sostenere esami IGCSE nelle discipline individuate: geostoria, matematica, scienze, storia dell’arte ed inglese per tutta la durata del corso. La Sezione Internazionale Cambridge sarà caratterizzata da un insegnamento bilingue realizzato mediante docenti madrelingua che affiancheranno i docenti di cattedra in lezioni fatte in compresenza. Sale così a sette il numero delle istituzioni scolastiche aquilane che fanno parte della sperimentazione. “Il progetto di Scuola Internazionale è un fiore all’occhiello dell’intero sistema dell’offerta formativa regionale – ha commentato il direttore generale dell’USR Abruzzo, Ernesto Pellecchia – sono certo che contribuirà in modo determinante a esaltare le vocazioni del territorio”.
“Conseguire una competenza esperta certificata in inglese attraverso un’educazione bilingue – precisa la Dirigente Scolastica del Liceo Classico “Domenico Cotugno” Fiorenza Papale – significa avere una strada aperta verso percorsi universitari qualificati, a livello nazionale ed internazionale, e acquisire strumenti adeguati ad affrontare le sfide nuove e future della complessità del mondo attuale”.
Salgono così a 227 gli alunni coinvolti nella sperimentazione.