È stata inaugurata questa mattina alle ore 11 a Teramo l’esposizione “Amico Orso. Viaggio nel mondo del più grande mammifero d’Europa”.
L’esposizione, organizzata dal WWF Teramo con il Centro di Documentazione Ambientale “La Gramigna” e con il Centro di Educazione all’Ambiente “Monti della Laga”, ha il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Teramo e sarà ospitata all’Ipogeo da oggi fino a venerdì 7 aprile. Si compone di due mostre dedicate all’Orso, una didattica e l’altra con disegni, accompagnate da tanto altro materiale. È stato ricostruito anche un piccolo recinto elettrificato a protezione di un’arnia didattica per comprendere uno dei metodi più efficaci per consentire la convivenza tra l’Orso e le attività umane.
“Amico Orso” è un vero e proprio viaggio nell’affascinante mondo di questo splendido plantigrado che ancora riesce a resistere sulle nostre montagne, nonostante il bracconaggio che lo colpisce da sempre (oltre 100 esemplari rinvenuti morti dal 1974 ad oggi), e il restringimento e la frammentazione del suo areale che ne mettono a rischio la possibilità di movimento, alimentazione e riproduzione.
L’Orso in Italia sopravvive sull’Appennino centrale, con l’Orso bruno Marsicano, e sulle Alpi, con l’Orso bruno europeo. Entrambi i gruppi contano poche decine di esemplari e sono ai limiti della sopravvivenza. In particolare l’Orso bruno marsicano, presente principalmente nel territorio del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è a serio rischio estinzione. Ne sopravvivono una cinquantina di esemplari che sono veramente pochi per garantire la conservazione della specie.
Il WWF è da sempre impegnato per la tutela di questo animale che costituisce anche uno dei simboli della fauna italiana: da anni l’Associazione, da sola o in collaborazione con altre organismi, porta avanti programmi per la sua conservazione attraverso la diffusione di protezioni e recinti elettrificati ad agricoltori, allevatori e apicultori, recupero di piante da frutto selvatiche per facilitare l’alimentazione e apposizione di cartelli stradali e catarifrangenti per cercare di impedire incidenti stradali che rappresentano un pericolo sia per l’Orso che per l’uomo. Inoltre l’Associazione è impegnata a difendere da nuove costruzioni i pochi habitat naturali rimasti integri così da permettere all’Orso di avere gli spazi necessari per la sua sopravvivenza.
La mostra resterà aperta dal 3 al 7 aprile, la mattina dalle ore 9.15 alle ore 12.30 per le visite guidate con le scuole, il pomeriggio dalle ore 17 alle ore 19:30 per le viste aperte a tutti con ingresso libero.
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