Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Presidente dell’Unione Nazionale Cronisti Italiani, Alessandro Galimberti, ha detto: “In occasione della X Giornata della Memoria dedicata ai giornalisti uccisi da mafie e terrorismo organizzata dall’Unione Nazionale Cronisti Italiani, rinnovo il mio commosso pensiero alla memoria di tutti coloro che, animati dall’irrinunciabile valore della libertà di stampa, non si sono piegati alla sopraffazione e hanno rifiutato l’omertà, fino al sacrificio della loro vita”.
“Molti nostri cronisti sono stati uccisi, in Italia e all’estero- ha proseguito Mattarella-, mentre svolgevano il loro lavoro per il bene della collettività. Uomini e donne di cui dobbiamo onorare la memoria per sottolineare quanto importante sia il valore della ricerca della verità”.
“Giornalisti che con le loro inchieste hanno contribuito a combattere l’illegalità a svelare affari e collusioni della criminalità organizzata, a fare luce su traffici illeciti e denunciare gli orrori delle guerre- ha detto ancora il capo dello stato-. Per questo va ribadita con determinazione la necessità di proteggere i cronisti che subiscono minacce e intimidazioni. Sono voci da tutelare perché espressioni di una democrazia matura che non ha paura della verità. Con l’occasione la prego di fare giungere ai familiari delle vittime sentimenti di solidarietà e vicinanza”.
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