La prima sessione del G7 ha avuto inizio con un working lunch. Il presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni, il presidente Usa Donald Trump, il presidente francese Emmanuel Macron, la cancelliera tedesca Angela Merkel, la premier britannica Theresa May, il primo ministro canadese Justin Trudeau, quello giapponese Shinzo Abe e i presidente di Commissione e Consiglio europei Jean-Claude Juncker e Donald Tusk sono stati accolti nella sala ricevimenti dell’hotel San Domenico.
“Sono felice di mostrarvi una grande bellezza, è questa l’Idea di Sicilia che vogliamo promuovere, uno straordinario mix di natura e cultura. So che molti dei vostri paesi hanno lo stesso, ma sono felice di avere l’opportunità di mostrarvi questa terra. La Sicilia è speciale, perché ha una posizione strategica al centro del Mediterraneo, è un ponte storico”, ha detto il premier accogliendo i suoi ospiti.
Clima, migrazioni, economia. E l’ombra lunga del terrorismo. Quello che si apre a Taormina sarà un G7 denso di complessità, in cui i Grandi della Terra dovranno maneggiare temi delicatissimi.
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