Arrivano i primi caldi, tempo di spiagge, abiti leggeri e, come tutti gli anni, dell’immancabile prima corsa alla prova costume. Il conto alla rovescia è iniziato, ma niente paura: oltre a una sana alimentazione e una regolare attività fisica, anche una corretta idratazione può aiutare a ritrovare il giusto peso forma.
L’acqua, priva di calorie, si dimostra una valida alleata per regolare il senso di fame, eliminare le tossine in eccesso e accelerare gli effetti di una dieta ipocalorica attraverso il meccanismo della termogenesi.
“La letteratura scientifica rende evidente il ruolo dell’acqua nell’attivare una serie di meccanismi metabolici conosciuti come termogenesi, ossia produzione di calore con dispendio energetico, che ci aiutano realmente a perdere peso – afferma il Professor Nicola Sorrentino, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino, docente di Igiene Nutrizionale all’Università di Pavia, direttore scientifico delle Terme Sensoriali di Chianciano Terme e autore del libro “La dieta dell’acqua” .
In relazione al fenomeno della termogenesi, ovvero la produzione di calore da parte dell’organismo, studi internazionali[1] hanno dimostrano che bere due bicchieri d’acqua a temperatura ambiente tre volte al giorno, preferibilmente in concomitanza dei tre pasti principali (colazione, pranzo e cena), aumentava del 30% il tasso metabolico sia degli uomini sia delle donne coinvolte nello studio. L’aumento cominciava 10 minuti dopo aver bevuto e raggiungeva il suo apice a distanza di 30 minuti. Secondo gli studiosi, questo si deve al fatto che l’acqua, una volta introdotta nel nostro organismo, viene portata da 22°C a 37°C, un innalzamento della temperatura in grado di “bruciare” i grassi negli uomini e i carboidrati nelle donne.
Anche bere durante tutto il corso della giornata e in particolare prima dei pasti può essere un contributo importante al raggiungimento e al mantenimento di un peso equilibrato.
“Consiglio di bere 8-10 bicchieri di acqua distribuiti durante tutta la giornata e non grandi quantità in una sola volta – continua il professor Sorrentino – ma anche di bere sempre due bicchieri di acqua qualche minuto prima della colazione, del pranzo e della cena, uno a metà mattina e uno a merenda; infine dare ampio spazio ai cibi ricchi di acqua, soprattutto a verdura e frutta”.
Acqua come rompi digiuno
Bere acqua prima dei pasti consente anche di limitare l’appetito, non tanto perché l’acqua riempie lo stomaco, ma quanto perché lo stimolo della sete e quello della fame sono strettamente correlati tra di loro, permettendo all’apporto di acqua di limitare l’appetito. In questo modo si potranno consumare senza troppi sacrifici pasti più modesti, porzioni più contenute e, in ultima istanza, anche meno calorie.
Un altro dei suggerimento per mantenere la forma fisica è svolgere un’adeguata attività sportiva. A questo proposito il Professor Nicola Sorrentino, aggiunge: “riducete il consumo di bevande diverse dall’acqua e bevete durante l’esercizio fisico così da tenervi più attivi e da eliminare le tossine che rendono lento il vostro metabolismo”.
Vale la pena ricordare infatti che una corretta idratazione associata a un’attività fisica costante può essere un efficiente rimedio per ottenere risultati visibili e duraturi. Diverse ricerche internazionali[2] sottolineano il ruolo della “spinta metabolica” dei muscoli conseguente all’idratazione per cui un tessuto muscolare idratato è più attivo dal punto di vista metabolico. L’acqua è infatti in grado di far dimagrire perché bevendo il corpo avvia una serie di meccanismi metabolici che aiutano a perdere peso.
In conclusione, l’acqua oltre a rappresentare un nutriente essenziale per l’organismo, è uno dei segreti per arrivare in forma in vista della bella stagione, grazie al potere saziante, detossificante e “brucia grassi”.
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