Una grande festa popolare, tra fanfare di paese, sindaci con fascia tricolore e bambini con le bandierine in mano.
Tutti a festeggiare la primadonna delle ferrovie turistiche italiane, la Sulmona – Isernia, universalmente conosciuta come Transiberiana d’Italia, che ha visto più di 3 mila invitati ai festeggiamenti per i suoi 120 anni di storia. Appassionati provenienti da tutta Italia ed Europa, gioiosamente confusi alle comunità degli splendidi borghi appenninici attraversati dalla linea, per una festa di popolo che rimarrà a lungo nel cuore di chi non è voluto mancare allo storico appuntamento.
Un evento che la Fondazione FS Italiane ha curato nei minimi particolari, grazie a un lavoro sinergico tra le varie società del Gruppo, le amministrazioni di Roccaraso, Campo di Giove e Sulmona e l’associazione “Le Rotaie” che, come sempre, ha fornito un prezioso supporto.
Alle 8 del mattino di venerdì 15 settembre, dalla stazione di Sulmona, è partito il primo dei numerosi treni programmati, 8 in totale, trainato dalla meravigliosa locomotiva a vapore gruppo 940 del 1922, giunta appositamente in Abruzzo.
Alla testa delle carrozze a terrazzini di terza classe, si è inerpicata tra antichi ponti e numerose gallerie tra le alte vallate della Majella, senza mostrare mai il minimo cedimento, anticipando, anzi, l’arrivo nelle varie stazioni rispetto alla tabella di marcia prevista. Grande attesa, inoltre, per l’arrivo della littorina Aln 556 Breda del 1936, unico esemplare funzionante di queste graziose automotrici degli anni ’30, che hanno fatto la storia del trasporto locale in un numerose linee ferroviarie della Penisola
Il momento ‘clou’ della tre giorni è stato sabato 16 settembre, con il treno a vapore con a bordo le autorità e una tavola rotonda organizzata dal Sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, allestita nell’auditorium cittadino, a cui hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente della Fondazione FS Mauro Moretti, insieme al Direttore Luigi Cantamessa, il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura On.le Giovanni Legnini, il Presidente Onario dell’Accademia della Crusca Prof. Francesco Sabatini e la Senatrice Stefania Pezzopane.
Dopo la visione di un documentario celebrativo della gloriosa storia della ferrovia Sulmona – Isernia – Carpinone, i relatori hanno discusso della necessità di potenziare, ulteriormente, gli investimenti destinati allo sviluppo del turismo ferroviario, inteso come nuova frontiera di sviluppo economico e sociale di territori che, negli ultimi decenni, hanno conosciuto emigrazioni e periodo di crisi.
Domenica 17 settembre, nella giornata conclusiva degli eventi programmati, grande festa nelle stazioni attraversate dalla linea, con centinaia di cittadini che, non avendo trovato per tempo posto a bordo treno, hanno, comunque voluto salutare l’arrivo della vaporiera e delle littorine. In totale, oltre 3.000 persone coinvolte, tra passeggeri dei treni, cittadini intervenuti nelle iniziative collaterali, appassionati e fotografi accorsi da tutta Europa per immortalare un evento che rimarrà negli annali delle manifestazioni a carattere storico-ferroviario organizzate in Italia.
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